Le scuole medie alla prova della Dad: si cambia ancora alle Focherini e alle Pio

Nonostante le linee ministeriali siano le stesse, quando si è resa necessaria l’istituzione della zona rossa ed è stata attivata la didattica a distanza, ogni scuola ha deciso in autonomia la propria organizzazione

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Con il ritorno in presenza delle classi prime delle scuole secondarie di primo grado cambia anche l’organizzazione delle classi seconde e terze alle medie Focherini e Alberto Pio che ripensano la didattica a distanza in modalità sincrona e asincrona fino ad ora utilizzata. Nelle settimane scorse si era consumata in città una vivace polemica in relazione alla scelta di svolgere tre ore di lezione con il docente (modalità sincrona) e due con lo schermo spento (modalità asincrona) in cui gli alunni erano chiamati a lavorare singolarmente da casa in base alla consegna del professore. Una scelta, dettata dalla volontà di evitare agli studenti di rimanere davanti al pc per l’intera mattina, ma che aveva lasciato perplessi molti genitori: “mio figlio – racconta un genitore delle Focherini – come tanti si è perso quattro mesi di scuola lo scorso anno a causa della pandemia. Non è possibile che faccia scuola per sole tre ore con i professori. A distanza di un anno mi aspettavo una organizzazione migliore”.

Nonostante le linee ministeriali siano le stesse, quando si è resa necessaria l’istituzione della zona rossa ed è stata attivata la didattica a distanza, ogni scuola ha deciso in autonomia la propria organizzazione: alle Hack e alle Fassi si è mantenuto l’orario della scuola in presenza prevedendo lezioni di quarantacinque minuti  dalle 8 alle 13 per sei giorni con ampie pause tra una materia e l’altra; alle Pio e alle Focherini è stata attivata la didattica a distanza in modalità sincrona e asincrona riducendo a tre le ore di lezione con il professore presente sullo schermo per cinque giorni dal lunedì al venerdì come misura di sicurezza “per la prevenzione dei rischi della salute dei ragazzi e dei docenti conseguenti all’utilizzo dei device”. Alla luce di tale criterio, che le scuole Focherini e Pio hanno definito prioritario quando hanno scelto la didattica a distanza in modalità sincrona e asincrona, non si comprende il ripensamento alla ripresa delle attività scolastiche a partire dal 7 aprile quando anche alle scuole Focherini e Pio, nelle classi seconde e terze, la Dad sarà attuata esclusivamente attraverso video lezioni sincrone che si svolgeranno secondo l’orario delle attività in presenza “poiché il servizio dei docenti si alternerà tra attività in presenza e a distanza”. È questo il nuovo criterio?

Sara Gelli