Si è spento Mauro Gavioli, detto “Pedale”: papà e nonno del calcio giovanile carpigiano

Per Mauro Gavioli il calcio era ben di più di un gol, una vittoria, una promozione: era uno stile di vita, un modo per insegnare l'educazione, una maniera inclusiva per formare i più giovani ed al contempo lasciarsi contagiare dal loro entusiasmo. A 89 anni si è spento “Pedale”, da tanti conosciuto a Carpi per la sua dolce e al “contempo” burbera genuinità con cui tante generazioni hanno avuto il piacere di confrontarsi.

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Mauro Gavioli

Per Mauro Gavioli il calcio era ben di più di un gol, una vittoria, una promozione: era uno stile di vita, un modo per insegnare l’educazione, una maniera inclusiva per formare i più giovani ed al contempo lasciarsi contagiare dal loro entusiasmo. A 89 anni si è spento “Pedale”, da tanti conosciuto a Carpi per la sua dolce e al “contempo” burbera genuinità con cui tante generazioni hanno avuto il piacere di confrontarsi. “Lo ricordo con affetto, specialmente quando appena eletto come Presidente della sua Virtus Cibeno mi ricordò che le partite si possono vincere e perdere, i debiti si pagano ma la cosa più importante era crescere dei bravi ragazzi“ lo evoca commosso il numero uno giallonero Marco Gasparini. “Nonostante da tempo non riuscisse a venire al campo, non ci ha mai fatto mancare il suo supporto e la sua vicinanza, ed a me ed ai mei collaboratori ha profondamente commosso il vedere tante testimonianze e tanti ricordi apparsi in questi giorni sui social network”.

Una persona per bene che nel calcio, oltre al pallone riusciva a vederne la vera essenza: la crescita personale attraverso la socialità e la condivisione delle sfide nelle gioie e nelle difficoltà. Un insegnamento prezioso, specialmente in questo periodo storico. 

Enrico Bonzanini