“E’ impensabile che ci siano le scuole chiuse e i parchi pieni di gente: dobbiamo essere coerenti”

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L’introduzione della Zona rossa ha generato alcune perplessità nei cittadini. Posso uscire per fare una passeggiata? Posso andare al parco? Posso dedicarmi all’attività motoria?  Sono solo alcuni degli interrogativi che i carpigiani – e non solo – si stanno ponendo in queste ore.

A sciogliere questi nodi è stato il sottosegretario alla Presidenza della Giunta dell’Emilia Romagna, Davide Baruffi: “in zona rossa si esce solo per ragioni di necessità e andare al parco non lo è. Ciò non toglie che si possa comunque fare una passeggiata intorno a casa e, laddove i parchi siano aperti, vi si può fare attività motoria. Qualora però si verificassero situazioni di rischio il sindaco può disporne la chiusura tramite un’ordinanza specifica” come peraltro era già avvenuto lo scorso anno durante il lockdown. “La chiusura fisica dei parchi è infatti nella disponibilità dei primi cittadini”, conclude Baruffi.

Alcune perplessità sono state espresse dal sindaco Alberto Bellelli: “se chiudiamo tutte le scuole di ogni ordine e grado significa che la situazione è grave e che a tutti noi è richiesto un grande sacrificio. Credo dunque che sia fondamentale agire laddove potenzialmente si possono creare assembramenti, in primis parchi pubblici e cimiteri. E’ impensabile che ci siano le scuole chiuse e i parchi pieni di gente: dobbiamo essere coerenti. Pertanto come Unione delle Terre d’argine stiamo facendo alcune valutazioni in tal senso e non escludo ordinanze comunali puntuali tese proprio a evitare ogni forma di assembramento”.

Jessica Bianchi

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