La Giunta ha dato il via libera all’acquisto di nidi artificiali per gli uccelli insettivori da collocare nelle aree verdi urbane, aderendo a una proposta della sezione Lipu cittadina e che coinvolge anche la Consulta Ambiente. Un progetto da realizzare negli anni, per la lotta biologica agli insetti nocivi favorendo il ripopolamento del territorio urbanizzato con le principali specie di uccelli, grazie appunto all’installazione di nidi artificiali in oltre 100 fra parchi, giardini pubblici, aree scolastiche e viali.
“Da anni insistevamo sull’importanza di questa azione e siamo davvero felici che l’Amministrazione Comunale abbia accolto la nostra proposta. Lo scorso anno – spiega la delegata della Lipu di Carpi, Daniela Rustichelli – la Consulta Ambiente ha acquistato 36 nidi in legno cemento più duraturi di quelli in legno che solitamente i nostri volontari costruiscono. Nidi studiati appositamente per i passeriformi insettivori, in particolare per cinciallegre e cinciarelle, e bat box per i chirotteri”.
Le cassette nido che verranno via via acquistate e installate ospiteranno anche codirosso spazzacamino, scricciolo, pigliamosche, civetta e assiolo per contrastare in modo naturale gli insetti dannosi e qualche topolino grazie appunto all’aiuto dei rapaci.
“Questi uccelli sono degli alleati straordinari dell’uomo per lottare in modo del tutto sostenibile contro presenze sgradite senza avvelenare il verde”, prosegue Rustichelli.
“Ringraziamo Lipu e Consulta per la proposta e la disponibilità a collaborare. Mi fa piacere anche sottolineare l’aspetto didattico di questo progetto – commenta Riccardo Righi, Assessore all’Ambiente – in quanto l’iniziativa prevederà il coinvolgimento delle scuole, soprattutto gli istituti che hanno sede nelle aree verdi dove saranno installati i nidi artificiali: insegnanti, studenti e genitori avranno così la possibilità di osservare da vicino le modalità di installazione dei nidi – che potranno replicare anche nelle proprie aree private – e i comportamenti degli uccelli nidificanti e dei loro piccoli, con vere proprie lezioni di biologia dal vivo”.
L’idea, conclude la delegata Lipu, “è quella di iniziare dalle aree verdi delle scuole, dai parchi e dai giardini del centro storico per raggiungere poi la periferia. Il nostro auspicio è che questo bel progetto possa poi estendersi, futuribilmente, anche alle frazioni di Carpi. Sappiamo già su quali alberi collocare i nidi e siamo pronti a partire col sostegno dell’Amministrazione. La nostra speranza è che grandi e piccini siano poi invogliati a installare nidi e mangiatoie anche nei giardini privati o sui balconi delle loro case”. Salvaguardare la flora e la fauna di casa nostra infatti dev’essere un impegno di tutti.
Jessica Bianchi