Meno multe, più controlli

Duemila sanzioni in meno nel 2020 ma aumentano i servizi di controllo della Polizia Locale impegnata a far rispettare le norme di prevenzione del coronavirus. Calano gli incidenti ma resta la linea dura per contrastare l’eccesso di velocità con due autovelox fissi e 22 colonnine arancioni. La nuova sede sarà in via Nuova Ponente.

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2025

L’impegno per proteggere le persone dal covid ha segnato il bilancio dell’attività della Polizia Locale che, nonostante i nuovi servizi richiesti per fronteggiare l’epidemia, ha continuato a lavorare per rendere più sicure le strade. A parlare sono i numeri illustrati dal comandante Davide Golfieri. “La diminuzione dei mezzi in circolazione determinata da lockdown tra febbraio e maggio ha determinato un calo complessivo, nel 2020, degli incidenti a Carpi: da 564 a 413, sono rimasti sostanzialmente stabili quelli in cui si sono registrati solo danni (230 nel 2019, 214 nel 2020), mentre sono drasticamente calati gli incidenti con feriti (da 329 a 195). Se il dato si confermerà nell’anno in corso, significa che abbiamo reso le strade più sicure”.

Dimezzate le sanzioni per divieto di sosta, impennata per eccesso di velocità

La diminuzione del traffico ha determinato un complessivo calo delle sanzioni da 12.160 a 10.209 ma sono aumentate quelle per eccesso di velocità e passaggio con il semaforo rosso. “Se sono calati gli incidenti con feriti è anche perché sono aumentati i controlli sull’eccesso di velocità (con le postazioni mobili) e sull’attraversamento pericoloso degli incroci, anche grazie ai 12 dispositivi elettronici che filmano i veicoli che passano con il rosso (photored)”. Le sanzioni elevate per eccesso di velocità sono state 1.178 (269 nel 2019); per passaggio col semaforo rosso sono state 1.592 (1.050 nel 2019).

E Golfieri ci tiene a precisare che si tratta di automobilisti che hanno oltrepassato con l’intera vettura la linea dello stop, “non sono state elevate multe a chi si è fermato con una porzione della vettura al di là della riga bianca”.

Si sono dimezzate le sanzioni per divieto di circolazione stradale (da 5.526 a 2.756) e per divieto di sosta in area riservata ai disabili (da 208 a 120) ma restano tanti a usare il cellulare durante la guida (226, erano 249 nel 2019) e a non utilizzare le cinture di sicurezza (166, erano 284). Il covid ha limitato l’uso del pre test per la misura del tasso alcolemico ma 22 conducenti sono stati trovati alla guida in stato di ebbrezza (erano 28 nel 2019) mentre ogni tre giorni scatta una sanzione per mancanza di assicurazione (da 77 a 108). Per utilizzo scorretto del monopattino sono state elevate 15 sanzioni.

Prosegue la linea dura: due autovelox fissi e 22 colonnine arancioni

“La sicurezza stradale è una priorità per le amministrazioni – commenta l’assessore comunale alla Sicurezza Mariella Lugli – che compongono l’Unione Terre d’Argine. Non si tratta di fare cassa ma di evitare che si verifichino incidenti contrastando comportamenti pericolosi: l’eccesso di velocità e il passaggio col semaforo rosso sono le infrazioni più sanzionate”.

“Nel caso della violazione del semaforo rosso, facciamo meno di un verbale al giorno considerando una media di 270 verbali al mese nelle dodici postazioni fisse” aggiunge Golfieri.

Per il prossimo futuro si conferma la linea dura contro la guida pericolosa: fino ad oggi sono state usate postazioni mobili per rilevare la velocità dei veicoli, ma a breve saranno installate postazioni fisse. Saranno collocati due autovelox tra Carpi e Modena lungo la strada Romana sud e 22 colonnine arancioni nel territorio dell’Unione all’interno dei quali collocare, a rotazione, lo strumento per il rilevamento della velocità.

Tutti i numeri dei controlli anticovid e delle sanzioni

Tutto è cambiato con l’arrivo dell’epidemia di coronavirus. La Polizia Locale ha dovuto predisporre azioni per il rispetto delle ordinanze anti-degrado condotte dal personale del Comando di via Peruzzi anche in collaborazione con le altre forze dell’ordine (67 i controlli interforze). “Sono stati eseguiti oltre 650 servizi di pattuglia per il controllo del territorio a partire dal periodo del lockdown e per i mesi successivi impiegando tutti gli agenti disponibili (motociclisti, automontati agenti appiedati , infortunistica, edilizia, polizia annonaria ecc…) per effettuare interventi di verifica nelle aree verdi (3.450), in attività commerciali e aree mercatali (1.888), verifiche sul divieto di assembramento (1.282), controllo delle autocertificazioni e delle persone (3.931) e sanzionare le persone per divieto di spostamento (60), divieto di assembramento (42), mancato rispetto delle normative anti covid (50).

“Non dobbiamo dimenticare che gli operatori di Polizia Locale sono cittadini fra gli altri cittadini. Non è e non è stato sempre semplice, soprattutto nell’ambito dei controlli del comportamento delle persone che sono stati rilevanti nel 2020 per il rispetto delle norme anti-assembramento: in diversi casi è stato necessario procedere con sanzioni amministrative e questo è stato fatto, nei parchi come in altri luoghi pubblici, per la tutela della comunità nel suo insieme, ma con il massimo sforzo di comprensione, di dialogo e di spiegazione”.

“Non è detto che tutte le volte siamo nel posto giusto al momento giusto ma abbiamo dato il massimo”

Spesso si sente dire che “i vigili non ci sono mai” ma per Golfieri, pur “non potendo essere tutte le volte nel posto giusto al momento giusto, nel comune di Carpi abbiamo eseguito oltre 1600 posti di controllo, abbiamo svolto servizio appiedato in centro e , sempre nell’area del centro storico , gli agenti del Nucleo Antidegrado hanno svolto servizi  in borghese; sulle strade, anche con presidi fissi tutti i giorni come a dicembre sulla strada Romana sud; davanti alle scuole dove sono stati effettuati 67 servizi di prevenzione dello spaccio con sequestro di sostanze stupefacenti e segnalazione alla Prefettura di Modena dei consumatori di sostanze stupefacenti; nei controlli a casa delle persone in quarantena (12 violazioni accertate di persone che erano positive); al telefono anche per spiegare le nuove regole introdotte dai dpcm (circa 4 mila telefonate nel mese di dicembre); per la raccolta denunce e per il front office; con agenti impegnati nell’attività investigativa supportata dalle immagini della videosorveglianza; con operatori impegnati in occasione delle partite del Carpi Calcio; per il lavoro legato alle ordinanze viabili e di concessione delle aree; per accompagnare i cittadini che intraprendono il percorso per accedere al Fondo vittime di reato per il risarcimento in seguito a furti o altri reati predatori o al Bando sicurezza per i finanziamenti della sicurezza privata dei cittadini; sotto i gazebo per la campagna di educazione stradale per l’uso corretto dei monopattini.

Per dire – conclude Golfieri – che l’anno che abbiamo alle spalle ha richiesto alla Polizia locale uno sforzo importante e superiore rispetto all’ordinario, dovendo affiancare all’attività abituale di controllo, presidio del territorio e contrasto all’illegalità, anche la gestione, assieme alle Forze dell’ordine, della città nell’epoca del Covid e dei Dpcm. Tutti abbiamo avuto paura perché la pandemia ha riguardato tutti ma gli operatori della Polizia locale sono rimasti in prima linea e oltre a loro sono da ringraziare gli assistenti civici che ci aiutano”

 Ecco i rinforzi

Prenderanno servizio nel mese di marzo i quattro nuovi agenti della Polizia locale dell’Unione Terre d’Argine e sarà bandito a breve un bando di concorso per almeno un posto da ispettore. Attualmente sono 90 gli agenti in servizio ma l’organico ne prevede 106 e assolvono alle diverse funzioni previste, dall’infortunistica alla giudiziaria, dalla territoriale (27 gli operatori incaricati dei controlli su strada) all’annonaria. “Io credo – commenta Golfieri – che la Polizia locale sia ampiamente presente: interveniamo dappertutto”.

“Vincoli di legge e parametri di spesa in vigore ci limitano nelle assunzioni” spiega l’assessore Lugli che parla anche di una “riorganizzazione in corso. Con tutti i nuovi sistemi di pagamento a disposizione dei cittadini progressivamente non sarà più necessario uno sportello di cassa o ancora gli amministrativi possono essere formati per assolvere a quei compiti che non sono di stretta competenza della Polizia locale”.

Il fenomeno delle baby gang

“Sono assembramenti di ragazzini – spiega il comandante Golfieri – alcuni dei quali sono stati denunciati, sanzionati e i genitori convocati, in seguito all’attività degli agenti in borghese. A determinare questa situazione è anche il fatto che i ragazzi non sanno più dove trovarsi ma non è paragonabile a ciò che accade in altre città”.

“L’amministrazione – aggiunge l’assessore Lugli – ha chiesto un impegno straordinario sul centro storico consapevoli delle forze disponibili Sono ragazzi conosciuti che si spostano da una zona all’altra in base ai controlli che facciamo: la presenza costante su quel luogo fisico garantisce un intervento più tempestivo quindi insisteremo utilizzando le forze in servizio ricordando che continuiamo ad essere in un contesto di pandemia”.

La nuova sede in via Nuova Ponente

“E’ intenzione dell’amministrazione – afferma l’assessore Lugli – trasferire tutti i servizi attualmente ospitati nell’edificio di via Sergio Manicardi. Per i servizi demografici è stata individuata la sede nell’edificio che ospitava la filiale Unicredit all’angolo tra via Catellani e via dei Cipressi mentre la Polizia Locale si trasferirà in via Nuova Ponente nell’area dell’ex polisportiva Dorando Pietri all’interno dei locali in cui era Radio Bruno sotto all’attuale sede dell’Avis.

Entro i prossimi sei mesi sarà affidato l’incarico per la progettazione definitiva della nuova sede.

Il gabinetto di fotosegnalamento, tema di parecchie discussioni con le opposizioni, per il quale non c’era spazio nella sede attuale, potrà rientrare nella progettazione della futura sede comunale”.

Sara Gelli

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