Joincucina, alias Giorgia Carretti, Rezdora 2.0

Quella per la cucina è una passione capace di unire culture, territori e generazioni, anche e soprattutto grazie alle nuove tecnologie. Lo pensa anche Giorgia Carretti, 50 anni di Carpi, custode delle tradizioni gastronomiche di famiglia, che circa un anno fa ha deciso di aprire il suo primo blog Joincucina.

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Giorgia Carretti

Quella per la cucina è una passione capace di unire culture, territori e generazioni, anche e soprattutto grazie alle nuove tecnologie. Lo pensa anche Giorgia Carretti, 50 anni di Carpi, custode delle tradizioni gastronomiche di famiglia, che circa un anno fa ha deciso di aprire il suo primo blog Joincucina dedicato alla sua passione più grande, quella per la cucina, e di condividere le sue ricette anche su Facebook e Instagram. La sua pagina Instagram Joincucina attualmente conta quasi 9mila follower e attira l’attenzione di visitatori di ogni età e provenienza.

Giorgia, come nasce la tua passione per la cucina?

“La mia passione per la cucina è parte integrante di me sin da bambina, quando contemplavo per ore in adorazione la mia cara bisnonna cucinare. Era un’abilissima rezdora di altri tempi che mi ha svezzato a polenta, dato che disdegnavo le pappine. Ho trascorso anni meravigliosi nella sua cucina, lasciandomi stupire dalle sue abili mani che erano capaci, con poco, di creare piatti straordinari tipici della tradizione emiliana”.

Dalla passione al blog: come è avvenuto il passaggio?

“Ho deciso di aprire un blog di cucina poco più di un anno fa incoraggiata dai miei figli che ringrazio enormemente, perché questo cambiamento mi ha permesso di scoprire un mondo nuovo, non solo virtuale, che mi ha dato soddisfazioni e stimoli inaspettati”.

Qual è la tua filosofia in cucina?

“Il mio stile in cucina è un connubio tra tradizione e semplicità. Mi emoziona il pensiero che gli ingredienti che utilizzo siano i frutti dalle nostre campagne che vedo ogni giorno. Nutro un grande rispetto e una profonda ammirazione per il nostro territorio e le nostre tradizioni. Non a caso l’hashtag che ho creato per accompagnare le mie ricette è #Rezdora 2.0. Amo definirmi una rezdora moderna perché tramando le tradizioni culinarie emiliane tramite l’utilizzo dei social network. A tal proposito, nella mia cucina utilizzo quasi esclusivamente prodotti a km 0 e per questo motivo ho deciso, al momento, di collaborare solo con eccellenze della nostra città. La mia specialità è la pasta fresca all’uovo: primi fra tutti i caplet (che amo definire i miei bambini), ma anche le classiche lasagne verdi e i maccheroni al pettine”.

Quali sono i commenti che più ti gratificano?

“Sono contenta quando mi scrivono che i miei piatti evocano un caro ricordo oppure una sensazione di calore familiare, sopratutto per chi vive lontano da casa. Il blog e la pagina Instagram mi hanno letteralmente cambiato la vita permettendomi di scoprire un nuovo modo di vivere la mia cucina, fatto di emozioni condivise, di consigli, di collaborazioni, di scoperte virtuali e non solo”.

Chiara Sorrentino

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