In queste giornate di festa il vescovo Erio Castellucci esorta ogni credente e ogni uomo di buona volontà a farsi “angelo della speranza”, a non dimenticare e ad accompagnare tutte le persone, che comunicano le loro fatiche, le loro speranze, chiedendo preghiere e aiuti materiali e spirituali.
E’ con questo spirito che è stato rivolto l’invito da parte del vicario generale monsignor Gildo Manicardi ai lavoratori della Goldoni-Arbos, che da mesi vivono nell’incertezza del loro futuro professionale, a partecipare con una delegazione alla messa della notte di Natale, giovedì 24 dicembre, alle ore 20 in Cattedrale.
L’invito, formulato tramite le rappresentanze sindacali, è stato accolto: “Saremo molto lieti – spiega monsignor Manicardi – di celebrare insieme la venuta del Signore Gesù tra noi come segno di speranza, un raggio di luce che possa guidare verso una soluzione positiva la situazione dei lavoratori della Goldoni-Arbos”.
Il primo incontro tra il vescovo Erio Castellucci e il vicario monsignor Manicardi con i lavoratori della Goldoni-Arbos risale al febbraio scorso, nel corso di questi mesi i contatti si sono mantenuti seguendo con attenzione l’evolversi della situazione e incoraggiando le parti al dialogo. Resta l’impegno di un prossimo incontro in via di definizione per il mese di gennaio.
Una delegazione dei lavoratori della Goldoni invitata alla messa di Natale
Monsignor Gildo Manicardi ha invitato i lavoratori della Goldoni-Arbos, che da mesi vivono nell’incertezza del loro futuro professionale, a partecipare con una delegazione alla messa della notte di Natale, giovedì 24 dicembre, alle 20 in Cattedrale.