Antartide, terra di pace e terra di scienza

Sergio Gamberini dell’Unità Tecnica Antartide dell’ENEA con un racconto virtuale ha fatto viaggiare gli studenti della 2BI dell’Itis Leonardo da Vinci e la loro docente di Fisica, professoressa Angela Stella, fino all’altro capo del mondo.

0
1808

In occasione dell’edizione 2020 della Notte europea dei Ricercatori, lo scorso 30 novembre si è tenuto l’evento online Antartide, terra di pace e terra di scienza.

La classe 2BI dell’Itis Leonardo da Vinci è stata portata da Carpi fino in Antartide, a circa 16.000 km dall’Italia! Sergio Gamberini dell’Unità Tecnica Antartide dell’ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, con un racconto virtuale ha fatto viaggiare gli studenti e la loro docente di Fisica, professoressa Angela Stella, fino all’altro capo del mondo: attraverso l’esperienza personale di 12 spedizioni in Antartide, ha raccontato la vita e il lavoro di ricercatori e tecnici italiani impegnati nelle basi di ricerca nel remoto continente australe.

gli studenti della 2BI dell’Itis Leonardo da Vinci

Gamberini ha mostrato agli studenti le meraviglie che rendono unico questo territorio, che raccoglie, sottoforma di ghiaccio, la più grande riserva d’acqua dolce del pianeta. Una smisurata quantità di ghiaccio che rappresenta anche il prezioso archivio climatico della Terra, studiando il quale possiamo capire come sia cambiato il clima negli ultimi 800.000 anni e come potrebbe ulteriormente modificarsi a causa del comportamento dell’uomo. Un territorio popolato non solo da pinguini, balene e orche, ma anche da persone che cercano di studiarlo e preservarlo nel miglior modo possibile.

Un continente che appartiene all’umanità intera e dedicato esclusivamente alla ricerca scientifica.

Il seminario è parte delle attività dedicate alla scuola organizzate dal Progetto NET Science Together (Scienza Insieme) per la Notte Europea dei Ricercatori. NET Science Together, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, nasce dall’idea di unire una decina dei principali Enti di Ricerca, tra cui CNR, ENEA, INAF, INGV, ISPRA, CINECA, e altri, per promuovere la divulgazione scientifica.

Il Progetto NET Scienza Insieme vuole abbinare scienza, condivisione e voglia di comunicare, per offrire al pubblico l’occasione di vivere la scienza in modo semplice, diretto e coinvolgente a fianco di chi lo fa: nei laboratori, nelle conferenze, nei seminari, nei caffè scientifici, nei tour, nelle mostre e durante le numerose attività ideate per i bambini, le famiglie e le scuole. Quest’anno per fronteggiare l’emergenza Covid, ogni evento è stato ripensato per essere fruito on-line. In particolare per il settore educativo, grazie anche alla collaborazione di tanti istituti che hanno messo a disposizione le loro piattaforme per videoconferenze, gli studenti hanno potuto incontrare i ricercatori ENEA, come

Sergio Gamberini, e ascoltare dalla loro voce storie ed esperienze di ricerca e condividere la loro passione per la scienza.