I certificati d’anagrafe si faranno anche in edicola

Le edicole potranno rilasciare, previa identificazione del richiedente, i seguenti tipi di certificato: residenza; stato di famiglia; cittadinanza italiana; stato libero; esistenza in vita. Per quelli soggetti a imposta di bollo, il richiedente dovrà presentarsi già munito di marca da bollo.

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“Il giornale e un certificato”: è la richiesta che, da dicembre, i cittadini carpigiani potranno fare all’edicolante, grazie alla convenzione quinquennale stipulata fra il Comune di Carpi e il Sinagi – Sindacato Nazionale Giornalai d’Italia per il rilascio di documenti d’anagrafe nelle edicole. Al momento hanno aderito 19 punti vendita, ma altri potranno aggiungersi.
Attraverso il proprio terminale e un programma sviluppato dal Sistema Informativo Associato (S.I.A.), le edicole potranno rilasciare, previa identificazione del richiedente, i seguenti tipi di certificato: residenza; stato di famiglia; cittadinanza italiana; stato libero; esistenza in vita. Tipologie che potranno in futuro essere integrate con altri tipi di certificati. Per quelli soggetti a imposta di bollo, il richiedente dovrà presentarsi già munito di marca da bollo.
In base all’accordo, il rivenditore riceverà dal Comune un contributo una tantum di 500 euro, e dal cittadino richiedente 1,50 euro per ogni certificato emesso, quale corrispettivo per il servizio di rilascio e stampa.
Un altro passo, piccolo ma concreto, verso la semplificazione amministrativa a favore di tutti i cittadini.