Test rapidi in farmacia, boom di prenotazioni

“In farmacia ci siamo organizzate in modo da effettuare i test sierologici rapidi in orario di chiusura cercando in ogni modo di agevolare chi richiede il test pungidito” spiegano le dottoresse Cinzia Tavernelli e Olivia Cagossi titolari della Farmacia San Marino, nella frazione di Carpi.

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“C’è chi ha iniziato a prenotarsi fin dalla scorsa settimana, non immaginavo un’adesione così massiva. I primi appuntamenti disponibili sono all’inizio di novembre” affermano le dottoresse Cinzia Tavernelli e Olivia Cagossi titolari della Farmacia San Marino, nella frazione di Carpi. E’ la conferma che la campagna di sceening su base volontaria con test sierologici rapidi per la ricerca degli anticorpi al virus Sars-Cov-2 è stata accolta con entusiasmo. L’iniziativa, promossa dalla Regione Emilia Romagna, è rivolta agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, ai loro genitori e ai familiari conviventi oltre che agli studenti universitari che hanno il medico curante in Regione. Tante persone chiedono informazioni al telefono o direttamente in farmacia: a chi è interessato viene inviata una e-mail che contiene tutto ciò che c’è da sapere, anche le modalità del test rapido, oltre ai moduli da compilare per dare il consenso e l’autorizzazione a effettuare il test. E’ stato molto apprezzato lo sforzo della Regione e questo spiega l’alta adesione ma alcune persone temono le possibili conseguenze: nel caso in cui il test rilevi la positività al virus, c’è da osservare la quarantena volontaria in attesa del tampone con la paura che risulti positivo con tutte le preoccupazioni legate al periodo di assenza al lavoro o alla necessità di provvedere ai figli se non possono frequentare la scuola.

“In farmacia ci siamo organizzate in modo da effettuare i test sierologici rapidi in orario di chiusura della farmacia prima delle nove, in pausa pranzo, dopo le 19.30 e anche al sabato pomeriggio cercando in ogni modo di agevolare chi richiede il test pungidito. Si tratta di un’autoanalisi quindi è il cliente che si deve pungere il dito e, nel caso di un minore, è incaricato il genitore. Nel caso in cui si renda necessario prestiamo assistenza a chi la richiede” spiega la dottoressa Tavernelli.

Il test è gratuito per gli studenti nella fascia 0-18 anni, per i loro genitori, per i familiari conviventi e per gli studenti universitari maggiorenni. All’interno della farmacia, i test si svolgono nell’area dedicata alle autoanalisi nel rispetto della privacy dopodiché si attende l’esito all’esterno. “Nel giro di quindici minuti l’esito del test viene reso disponibile sul fascicolo elettronico. Chi non l’ha ancora attivato può farlo presso la nostra farmacia che è abilitata per l’attivazione”.

Lo screening di alunni e genitori è un altro passo importante nella lotta contro il Coronavirus e impedire la nascita di eventuali focolai nel mondo scolastico.

Sara Gelli

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