Test sierologico rapido e gratuito in farmacia anche per i nonni non conviventi

L'assessore Donini: "I nonni sono una delle fasce piĂš a rischio ma anche piĂš importanti, per il fondamentale supporto che danno alle famiglie. Estendiamo la platea per effettuare quanti piĂš test possibili e circoscrivere gli asintomatici".

0
1800

Cresce il numero di persone che potranno accedere ai test sierologici rapidi e gratuiti nelle farmacie voluti dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito della campagna di screening epidemiologico rivolto agli studenti e ai loro familiari. Anche i nonni non conviventi, vale a dire i nonni che, nell’ambito dell’organizzazione famigliare, mettono il proprio tempo a disposizione in maniera continuativa per collaborare all’accudimento dei nipoti pur non convivendo con loro, hanno diritto ad effettuare i controlli che permettono di determinare la presenza di anticorpi per il Covid-19.
L’assessorato alle Politiche per la salute ha chiesto alle associazioni di categoria delle farmacie convenzionate di rivedere l’accordo sullo svolgimento dei test, siglato a inizio mese e che ha permesso la partenza della campagna il 19 ottobre, per includere anche le nonne e i nonni tra i beneficiari: da una parte perché è conclamato che in numerose famiglie i nonni trascorrano molto tempo con i loro nipoti che ancora frequentano la scuola, permettendo in maniera decisiva ai genitori di conciliare al meglio i ritmi vita-lavoro, dall’altra perché gli anziani sono indubbiamente la fascia di popolazione più a rischio e più fragile nei confronti del Coronavirus.
In occasione della revisione dell’accordo con le farmacie dall’assessorato regionale alla SanitĂ  arriva anche un altro chiarimento sull’interpretazione del target della campagna di screening: l’effettuazione dei test diagnostici rapidi per la ricerca degli anticorpi anti SARS-CoV-2 deve essere fruibile anche per i genitori non conviventi degli alunni/studenti da 0 a 18 anni e maggiorenni che frequentano la scuola secondaria superiore – quindi i genitori non conviventi con i figli in caso di divorzio, separazione o altre situazioni che determinino l’assenza di un genitore dal contesto della convivenza – perchĂŠ la genitorialitĂ  prescinde dalla convivenza con i figli.

“Questa campagna, la piĂš grande mai avviata in Italia per mappare e circoscrivere il Coronavirus, vuole avere la massima efficacia possibile, perchĂŠ è solo individuando quanti piĂš asintomatici possibile che possiamo contenere il virus nell’attesa del vaccino. Ringrazio quindi ancora una volta tutte le farmacie convenzionate per aver acconsentito immediatamente a estendere ulteriormente i destinatari di questo screening epidemiologico: le nonne e i nonni sono figure chiave nella gestione dei bambini e ragazzi – dichiara Raffaele Donini, assessore alle Politiche per la salute- anche quando non convivono con loro, e allo stesso tempo sono tra le figure piĂš fragili dal punto di vista sanitario. Non possiamo permetterci che il loro fondamentale supporto alle famiglie finisca per metterli a rischio. CosĂŹ come era altrettanto indispensabile fugare ogni dubbio sul fatto che anche i genitori non conviventi possano effettuare il test: si è trattato di un’interpretazione troppo restrittiva, che non era nella volontĂ  di nessuno applicare. Naturalmente, infatti, fa parte del buon senso quanto del diritto non far dipendere la genitorialitĂ  dalla convivenza”.

clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp