Il riciclaggio di denaro illecito rappresenta una delle operazioni più delicate e vitali per la criminalità organizzata di tutto il mondo: oltre a ripulire somme illecitamente sottratte alla società, il riciclaggio ha, tra i propri effetti nefasti, quello di inquinare in maniera significativa l’economia legale. Per questo, nel vigilare su tale fenomeno e segnalarlo alle autorità preposte, il ruolo preventivo dei professionisti è di primaria importanza
Da questo punto di vista il Notaio deve provvedere all’identificazione della clientela, del titolare effettivo dell’operazione e comunicare eventuali operazioni sospette con segnalazione all’UIF, Unità di Informazione Finanziaria presso Banca d’Italia.
E proprio secondo i dati forniti dall’UIF, oltre il 90% delle segnalazioni di operazioni sospette trasmesse dai professionisti provengono proprio da Notai, sebbene tutti siano sottoposti agli obblighi di segnalazione.
A tale proposito, lunedì 12 ottobre si svolgerà a Modena, dalle 14, un convegno dedicato al tema: promosso dal Consiglio notarile, il pomeriggio avrà lo scopo di aggiornare i Notai sugli aspetti normativi e pratici di tale delicata materia.
Dopo i saluti di Flavia Fiocchi, Presidente dei Notai dell’Emilia-Romagna e del Consiglio notarile di Modena, a prendere la parola sarà il Notaio Marco Krogh, che tratterà la V direttiva dell’Unione Europea in tema di antiriciclaggio; l’illustrazione dei casi pratici sarà poi curata dal Notaio Alberto Forte, Responsabile antiriciclaggio del Consiglio notarile di Modena, mentre a concludere le relazioni sarà il Notaio Gea Arcella, che esaminerà il Nuovo compilatore sos e il programma sulla valutazione del rischio.
Il convegno, a partecipazione gratuita, si svolgerà sia in presenza, presso la sede del Consiglio notarile di Modena, che in collegamento Zoom, il quale verrà reso disponibile, su richiesta, all’atto dell’iscrizione, in ogni caso obbligatoria.
“Sebbene ogni Notaio abbia il dovere di aggiornarsi costantemente, – commenta Flavia Fiocchi – essendo il Diritto in continua evoluzione, il Consiglio notarile tiene in particolar modo a questo appuntamento. La figura del Notaio è e deve essere garanzia di legalità, rispetto delle regole e delle norme, che si traduce in ultima analisi in tutela degli interessi e dei diritti di ogni singolo cittadino. Se rappresentiamo di gran lunga la prima categoria, tra i professionisti italiani, per numero assoluto di segnalazioni di operazioni sospette, non è per caso, ma perché, oltre a essere Pubblici ufficiali e ad avere il dovere di agire come tali, non smettiamo mai, nel vero senso della parola, di studiare. La legalità va praticata ogni giorno nel proprio ambito di intervento, ed è per questo che il notariato dell’Emilia-Romagna, e in questo caso specifico modenese, si impegna costantemente a non abbassare la guardia, e, anzi, ad alzarla ulteriormente. Soprattutto in una fase economicamente delicata come quella che è stata determinata dalle misure adottate per limitare i contagi da COVID-19. Sappiamo che la criminalità cercherà in tutti i modi di sfruttare il momento di fragilità che diversi settori produttivi stanno vivendo e potranno vivere: noi Notai faremo la nostra parte per vigilare attentamente”.