Tampone obbligatorio per chi rientra da Spagna, Grecia, Croazia e Malta

Disponibile la piattaforma regionale con cui comunicare il rientro. Presto si potranno effettuare i tamponi all'aeroporto Marconi di Bologna, all'arrivo dei voli.

0
1702

Comunicare immediatamente il proprio ingresso al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl competente per territorio, oppure utilizzare l’apposita piattaforma regionale. È quanto deve fare chi rientra in Italia dopo aver soggiornato, o transitato, negli ultimi 14 giorni in Croazia, Grecia, Malta o Spagna.
La piattaforma regionale, già utilizzata oggi da una trentina di persone, è disponibile all’indirizzo http://salute.regione.emilia-romagna.it/rientro-estero; bisogna specificare i motivi del rientro e il Paese dal quale si rientra. Dopodiché si verrà contattati dal personale del Dipartimento che comunicherà data e luogo di effettuazione del tampone. L’Azienda Usl di Bologna ha realizzato, sul proprio sito, un format che consente di prenotarlo direttamente.
L’aeroporto Marconi di Bologna
Si sta lavorando per poter effettuare quanto prima tamponi al Marconi, all’arrivo dei voli. Oggi c’è stato un incontro tra Direzione generale Welfare, Salute e Cura della persona della Regione, Azienda Usl di Bologna e responsabile Usmaf (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera) dell’aeroporto. Si ritiene che nel giro di alcuni giorni sarà possibile avviare quest’attività, tenendo conto di tutte le necessità di sicurezza dello scalo in quanto tale.
Perché il tampone
La finalità dell’obbligo, stabilito dall’Ordinanza del ministero della Salute, di comunicazione per chi rientra da uno dei quattro Paesi è motivata dalla necessità di limitare la diffusione del virus Sars-CoV-2. Per questo motivo, si richiede di sottoporsi a test molecolare o antigenico, tramite tampone, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale – presentando l’attestazione di avvenuta effettuazione con relativo esito -, oppure al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine. Oppure, ancora, entro 48 dall’ingresso nel territorio nazionale presso il Dipartimento di Sanità pubblica della propria provincia/città metropolitana di residenza o domicilio.
L’esito sarà comunicato, entro 24 ore dall’effettuazione, dal Dipartimento di Sanità Pubblica e disponibile nel proprio Fse (fascicolo sanitario elettronico). In caso di test positivo scatterà la quarantena; in caso di test negativo non sarà prevista.
Informazioni
Per informazioni, si possono consultare i siti  www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/homeNuovoCoronavirus.jsp;  www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus; oppure telefonare al numero verde 800 033 033 (dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 18:00, il sabato dalle 8:30 alle 13:00).