Stamattina i carabinieri della Compagnia di Carpi hanno portato a termine una complessa attività di indagine che andava avanti da qualche settimana, arrestando – alle prime luce dell’alba – due minorenni e denunciandone un terzo in stato di libertà.
Le indagini hanno preso le mosse dal sequestro di un piccolo quantitativo di marijuana avvenuto a San Prospero, in pieno lockdown, a carico di un minorenne sorpreso per strada con una ventina di grammi di hashish. Le attività hanno dunque fatto luce su un gruppetto di scaltri diciassettenni, a carico dei quali oggi sono state eseguite altrettante perquisizioni presso le loro abitazioni di Carpi, Cavezzo e Modena.
Due dei tre sono stati arrestati. Uno degli arrestati, il più astuto, si era trasferito da qualche mese a casa della nonna poiché l’anziana donna, a causa della ridottissima percezione olfattiva derivante da una operazione chirurgica al naso, non era in grado di avvertire l’odore della canapa: in casa ne è stata trovata più di un chilo. L’altro arrestato, invece, ne deteneva circa mezz’etto nella sua abitazione. Il terzo, invece, è stato denunciato in stato di libertà: nella sua camera custodiva una katana e nel garage un paio di biciclette rubate. L’attività è stata coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Bologna