Il segreto di un buon dolce? La polvere di fata ovviamente…

Laura Maiello ha deciso di inseguire il suo sogno e ha aperto in via Volta, 14 la pasticceria Zucchero a velo tra le dita. “Tutto ciò che creo non dev’essere solo goloso ma anche scenografico. Ogni senso dev’essere solleticato, dal gusto alla vista, ecco perché vorrei che i miei dolci suscitassero sempre un effetto wow in chi li guarda ancor prima di assaggiarli”, spiega.

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Laura Maiello

Parola d’ordine fantasia, accompagnata, ovviamente, da tanta dolcezza. Lo si presagisce già dal nome che Laura ha scelto per la sua pasticceria: Zucchero a velo tra le dita. “Sembra una filastrocca lo so – sorride la trentenne Laura Maiello – ma mi ricorda la polvere di stelle, quella delle fate… e non ho resistito alla tentazione di sceglierlo. In fondo, oggi più che mai, abbiamo bisogno di allegria e di un pizzico di magia, non credi?”.

Laura, dopo tanti anni spesi dietro al bancone di un bar, ha deciso di inseguire il suo sogno più grande: “ho iniziato ad avvicinarmi al mondo della pasticceria una decina di anni fa. Ho fatto corsi di ogni tipo, dalla pasticceria base a quella moderna, ma è stato l’incontro con il cake design a rivoluzionare la mia vita. Maneggiare la pasta di zucchero è un po’ come ritrovare i giochi dell’infanzia, modellare e dare forma a ciò che ho nella mente mi riempie di gioia e soddisfazione. Fare torte mi fa star bene ma ciò che amo di più e mi ripaga di ogni sforzo, è osservare la meraviglia e lo stupore che leggo negli occhi dei bambini quando si ritrovano davanti un dolce coi personaggi del loro cuore”.

Nel laboratorio di Zucchero a velo tra le dita, in via Alessandro Volta 14, nascono irresistibili peccati di gola: “tutto ciò che creo non dev’essere solo goloso ma anche scenografico. Ogni senso dev’essere solleticato, dal gusto alla vista, ecco perché vorrei che i miei dolci suscitassero sempre un effetto wow in chi li guarda ancor prima di assaggiarli”, prosegue Laura. Ci vuole coraggio a intraprendere un’avventura commerciale in questo momento tanto complesso ma Laura è determinata: “dovevo aprire il 14 marzo ma a causa dell’emergenza sanitaria ho dovuto rimandare al 20 maggio. Mi è dispiaciuto non poter fare un’inaugurazione come si deve, con un gran buffet nel quale far assaggiare tutte le mie creazioni, ma mi rifarò, ne sono certa. Io credo in questo progetto e ho tante idee in mente per rendere questo posto davvero speciale”.

Laura ama stupire, per capirlo basta riempirsi gli occhi di fronte ai suoi semifreddi moderni, pieni di estro e colori, ma anche i sapori sono una vera scoperta. Equilibrati e freschissimi. Morbide e vellutate esplosioni di gusto. Da provare i suoi cestini di pasta frolla con crema chantilly e frutta fresca: semplicemente eccellenti! “Vorrei dedicare ogni settimana a un tema diverso per mettermi alla prova con sfide sempre nuove e divertenti. La pasticceria – prosegue Laura – mi offre ogni giorno la possibilità di tornare bambina, di dare libero sfogo alla mia vena creativa, di unire ingredienti sempre nuovi e realizzare delizie per tutti i gusti con materie prime di qualità e di stagione”.

All’elenco dei peccati di gola di Zucchero a velo tra le dita – che possono essere gustati anche all’aperto nei tavolini della pasticceria – Laura vorrebbe aggiungere anche la colazione siciliana estiva per eccellenza, ovvero brioche e granita al caffè: “non appena avrò carpito da una delle mie Maestre sicule di pasticceria il segreto per realizzare una brioche perfetta, mi cimenterò nell’impresa. Non vedo l’ora di offrire ai miei clienti sapori insoliti tutti da scoprire”. Il segreto di Laura? Passione ed entusiasmo e, forse, un pizzico di polvere di fata!

Jessica Bianchi