Al Liceo Scientifico M. Fanti si è da poco conclusa la Settimana antivirus, ovvero cinque giorni dal 20 al 24 aprile, ideati dai rappresentanti d’istituto (Linda Musaj, Leandro Ciro Moscol, Leonardo Losi e Jacopo Mondini in foto) per cercare di sostituire le classiche giornate di autogestione con delle alternative altrettanto stimolanti. Ogni giorno un’annata diversa, divisa in tre turni, si è collegata sulla piattaforma Google Meet e ha potuto ascoltare videolezioni su vari temi. Il 20 aprile è stata la volta del corso Fare teatro rivolto alle classi seconde e curato dalla regista e attrice teatrale Sara Gozzi e dalla sua allieva Eleonora Guastalla.
Martedì 21 aprile la band carpigiana dei Pawns si è lasciata intervistare dai ragazzi delle classi prime riguardo alla propria esperienza musicale, ed è stata anche l’occasione per riflettere sulla forza unificatrice della musica in questo frangente storico.
Mercoledì 22 aprile le quinte hanno fatto orientamento universitario attraverso due webinar. Il primo è stato quello sul corso di laurea in Medicina tenuto dalle professoresse Nizzoli e Salati del Liceo Fanti. L’altro è stato un incontro con alcuni rappresentanti dell’azienda Stars and Cows, che si occupa di orientamento universitario, e che ha dato la possibilità ai ragazzi di svolgere test di logica e di discutere dei vari ambiti di studio.
Giovedì 23 aprile le classi terze sono state coinvolte nella visione di alcuni cortometraggi realizzati da alcuni alunni delle classi 3P, 3U, 5M e 5P vincitori del Leone d’Argento per la creatività a Venezia. Infine, venerdì 24 aprile, le classi quarte hanno trattato il tema Robotica ed etica, diretto dalla dottoressa Enrica Amplo (La Tata Robotica), ovvero come le nuove tecnologie e la robotica possano aiutare gli esseri umani soprattutto in questo periodo di emergenza.
“Il progetto della Settimana antivirus – ha commentato la preside Alda Barbi – è stato ideato totalmente dai rappresentanti d’istituto: non si sono arresi in questa situazione di grande anomalia e hanno messo insieme alcune belle idee, condivise in un primo tempo con me e poi con lo staff di dirigenza che li ha supportati nella parte prettamente tecnica e organizzativa (turni, orari, moduli di iscrizione). D’altronde non è semplice inserire in un contenitore virtuale 73 classi! Ho subito supportato questa idea originale, prima di tutto perché ci aiuta a stare insieme, e poi perché gli organizzatori hanno dimostrato un grande senso di responsabilità verso i compagni e la scuola. Hanno infatti deciso di spontanea volontà di collocare gli incontri il pomeriggio, per non turbare le lezioni on-line del mattino. L’unico contatto al quale abbiamo provveduto noi è stato quello coi relatori che si sono occupati di orientamento in uscita per le classi quinte. Il resto è stata tutta farina del loro sacco, compresi i ragazzi della security informatica deputati a verificare gli accessi alla Stanza GMeet, il logo dell’iniziativa, il breve video introduttivo. La partecipazione degli altri studenti è stata ottima. Anche molti docenti si sono iscritti alle sedute pomeridiane. E anch’io, quando ho potuto”.
Che futuro intravede per il Liceo?
“Gli scenari di settembre, per il Fanti, al momento attuale (la situazione è molto fluida) sono aperti a diverse possibilità; ci stiamo già lavorando. Quello che so per certo è che continueremo, con tutto il Villaggio Fanti, a progettare insieme per garantire la nostra presenza e il nostro apporto affinché gli studenti compiano il loro percorso. Questi mesi sono stati senz’altro diversi, ma ricchi di sperimentazioni, prodotti collettivi creativi e tanta voglia di stare insieme”.
Chiara Sorrentino