In E-R chiesta la cig per oltre 50mila lavoratori

A 81,3 milioni di euro ammonta l’impegno finanziario della Regione: “sono numeri ragguardevoli” commenta l'assessore regionale al lavoro Vincenzo Colla

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In Emilia Romagna chiesta la cassa integrazione in deroga per oltre 50mila lavoratori (54.726) per un ammontare di circa 81,3 milioni di euro e un volume di 8.128.196 ore.

I numeri sono riferiti alle domande inviate dal 23 marzo al 1 aprile e dal 6 al 9 aprile. “Sono numeri ragguardevoli – commenta l’assessore regionale al lavoro Vincenzo Colla – che testimoniano il grande impegno finanziario della Regione Emilia-Romagna. La gestione regionale della Cassa integrazione in deroga sta funzionando e nelle prossime ore daremo alle banche gli elenchi con gli accordi approvati, passaggio fondamentale per l’erogazione degli anticipi. Siamo al fianco di imprese, lavoratrici e lavoratori per superare insieme questo momento drammatico e impostare la ripresa una volta superato il lockdown”.

Questi i dati per provincia: Bologna 4.581 richieste, per 15.468 lavoratori per 2.258.965 ore; Modena 2.856 richieste, per 9.153 persone, per 1.279.055 ore; Rimini 1.958 domande, per 5.723 lavoratori, per 902.063 ore; Reggio Emilia 1.681 domande, per 5.301 lavoratori, per 672.553 ore; Forlì-Cesena 1.491 richieste, per 4.379 lavoratori, per 619.536 ore. Ravenna 1.418 domande, per 4.167 lavoratori, per  762.938 ore; Parma 1.378, richieste per 4.015 lavoratori, per 655.506 ore; Piacenza 1.283 domande, per 3.788 lavoratori, per 466.498 ore; Ferrara 1.128 inviate per 2.732 per 511.078 ore.