Sono 19.128 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 451 in più rispetto a ieri. E hanno raggiunto quota 85.884 i test effettuati, 4.169 in più.
Complessivamente, 8.376 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (338 in più rispetto a ieri). 349 le persone ricoverate in terapia intensiva: 6 in meno di ieri. E diminuiscono anche i pazienti ricoverati in terapia non intensiva, negli altri reparti Covid (-126).
“I dati sono confortanti – ha sottolineato il commissario ad acta per l’Emergenza Coronavirus, Sergio Venturi – per quanto riguarda la riduzione progressiva dei ricoveri nelle terapie intensive e nelle degenze in reparti Covid. La malattia è meno aggressiva e le forme meno gravi”.
Purtroppo, si registrano 81 nuovi decessi: 47 uomini e 34 donne.
I nuovi decessi riguardano 14 residenti nella provincia di Piacenza, 19 in quella di Parma, 9 in quella di Reggio Emilia, 10 in quella di Modena, 13 in quella di Bologna (di cui 1 in territorio imolese), 3 a Ferrara, 8 nella provincia di Forlì-Cesena (tutti nel forlivese), 5 in quella di Rimini, nessun decesso si è verificato nella provincia di Ravenna e nel cesenate.
Salgono le guarigioni, che raggiungono quota 3.381 (+278), delle quali 1.861 riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 1.520 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Questi i casi di positività sul territorio: 3.049 a Piacenza (29 in più rispetto a ieri), 2.473 a Parma ( 52 in più), 3.630 a Reggio Emilia (125 in più), oggi Modena raggiunge quota 2.930 (63), di cui 10 a Carpi che giunge a 404 positivi (i decessi nella nostra città sono già 40), 2.621 a Bologna (91 in più), 333 a Imola (7 in più), 566 a Ferrara (3 in più). In Romagna sono complessivamente 3.616 (81 in più), di cui 766 a Ravenna (25 in più), 608 a Forlì (8 in più), 491 a Cesena (10 in più), 1.651 a Rimini (38 in più).
“Tanti chiedono quanto dureranno le misure restrittive. La data c’è: è quella del 3 maggio”, conclude Venturi che si appella ancora ai cittadini, “non andate nelle seconde case. Trascorrete la Pasqua a casa”.
