Settimana tutt’altro che a fari spenti quella da poco conclusa in casa Carpi. Nonostante il campo manchi ormai da un mese, in casa biancorossa è stato il patron Stefano Bonacini ad accendere la luce, attraverso le dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa, sulla necessità di dare un verdetto al campionato in corso. Nella fattispecie mister Gaudì, pur dichiarando di comprendere perfettamente la necessità dello stop, ha avanzato la possibilità di dichiarare conclusa anzitempo la stagione, promuovendo in Serie B le prime due di ogni girone, senza passare per i Play Off. Il criterio per definire la classifica finale, sempre secondo l’imprenditore carpigiano, dovrebbe essere quello del calcolo del coefficiente legato alla media punti/gare giocate. Se così fosse il Carpi scavalcherebbe la Reggiana alle spalle del Vicenza.
La formula attuale della Serie C prevede la promozione diretta, al termine del girone di ritorno, delle prime di ognuno dei tre gironi, con l’aggiunta della vincente dell’allargata “roulette” Play off. La possibile soluzione caldeggiata dal numero uno di via Marx, e non esclusa al momento né dalla Lega di Serie B, né tantomeno dal presidente della Lega Serie C Ghirelli, non solo modificherebbe la conformazione della Serie B ventura, riportandola a 22 squadre, ma darebbe una soluzione netta alla difficoltà del dover disputare dodici gare del girone di ritorno oltre al lungo percorso Play off in questa fase delicata e interlocutoria. Per questo motivo, considerata la posizione sempre più consolidata delle super potenze di Serie A, ormai rassegnate a concludere anticipatamente la stagione senza riprendere a giocare, la possibilità avanzata da Bonacini potrebbe essere tutt’altro che un’eventualità remota.
I PARERI CONTRARI – A complicare il possibile ritorno “semi d’ufficio” degli emiliani in Serie B, vi sono alcune criticità. La Reggiana, classifica alla mano, per citare il solo esempio del Girone B (quello del Carpi), pur avendo giocato una gara in più rispetto a capitan Pezzi e compagni, si trova al secondo posto con 55 punti, due in più dei biancorossi. Nonostante il famoso coefficiente, formato dalla somma dei punti in classifica diviso il numero di gare giocate, li veda alle spalle dei ragazzi di mister Riolfo per 0,7 punti, la società granata, pur approvando la mozione della conclusione anticipata del torneo, non ha mostrato la minima intenzione di rinunciare a un’eventuale promozione in cadetteria. Un potenziale stallo che potrebbe aumentare di proporzioni qualora, negli altri due gironi vi fossero ulteriori alzate di scudi.
Nel girone A ad esempio, dove tutte le prime undici della classifica hanno disputato 27 turni pieni, alle spalle del Monza (primo a quota 61 punti), l’avvicinamento del traguardo premierebbe la Carrarese dell’ex biancorosso Lorenzo Pasciuti, attualmente seconda a quota 45 punti con 2 punti di vantaggio sul Renate, 3 sul Pontedera e 5 sulla coppia formata da Siena e Alessandria. Nel Girone C infine, quello riservato alle squadre del Sud, sono stati ben 30 i turni disputati da tutte le squadre senza alcuna eccezione. Seguendo il ragionamento, alle spalle della Reggina, prima con 69 punti e in testa sin dalle prime giornate, sarebbe il Bari (degli ex Carpi Sabbione e Bianco) a spuntarla poiché secondo, a 9 punti di distacco dalla vetta, ma in vantaggio di 3 punti sul Monopoli e 4 sul Potenza.
Monza, Vicenza e Reggina, con le aggiunte di Carrarese, Carpi e Bari promosse in Serie B. Questo, in sunto, lo scenario proposto con forza da Stefano Bonacini. Sarà sufficiente che in questa teoria siano comprese le maggiori potenze dell’attuale Serie C per vincere la resistenza di tutte le altre compagini che avrebbero potuto concorrere alla cadetteria attraverso i Play off? La settimana in corso, o al massimo la prossima, potrebbero rivelarsi decisive in merito.
IL LUTTO E IL BEL GESTO – Il Carpi si è stretto, attraverso una nota apparsa sul sito della società, al dolore del tecnico Giancarlo Riolfo e del preparatore dei portieri Paolo Foti per le scomparse rispettivamente del papà Alberto e della sorella Francesca. Ha fatto infine il giro del web e delle bacheche dei tifosi il bellissimo post pubblicato lo scorso 28 marzo dal centrocampista Saber. L’atleta avrebbe invitato, chiunque avesse difficoltà economiche tali da impedirgli di fare la spesa alimentare, a contattarlo per un aiuto.
Enrico Bonzanini