Sempre verificare in caso di sospetto

I carabinieri della Compagnia di Carpi si sono quindi attivati verificando che effettivamente tali comunicazioni erano state effettuate da personale sanitario il quale, per far fronte all’emergenza, ha fatto riferimento a cellulari aziendali per contattare i cittadini.

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Bene hanno fatto quei cittadini che ieri pomeriggio hanno telefonato alla centrale operativa dei carabinieri di Carpi per segnalare che era giunta sui loro cellulari una chiamata da parte di personale Ausl che chiedeva  informazioni in relazione a operazioni di prelievo di campioni in tema di corona virus

I carabinieri della Compagnia di Carpi si sono quindi attivati verificando che effettivamente tali comunicazioni erano state effettuate da personale sanitario il quale, per far fronte all’emergenza, ha fatto riferimento a cellulari aziendali per contattare i cittadini.

Bene hanno fatto i due cittadini a segnalare la situazione ai carabinieri, in modo che si potesse accertare l’attendibilità delle comunicazioni, inizialmente ritenute sospette.

L’occasione è propizia per richiamare l’attenzione dei cittadini, e soprattutto delle persone anziane, sul tema delle truffe. In tale contesto, il capitano Francesca Romana Fiorentini, comandante del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Modena, ricorda a tutti di prestare attenzione in questo periodo, perché è possibile che realmente i servizi sanitari, assistenziali o di volontariato, contattino per dare assistenza o anche per stare vicini alle persone anziane e più deboli, sondando eventuali bisogni, come effettuato ultimamente da alcuni servizi attivati da comuni della provincia. Tuttavia è bene diffidare di comunicazioni, nel corso delle quali venga richiesto del denaro per ricevere oggetti o prestazioni sanitarie a domicilio, segnalando i casi ritenuti sospetti al 112.