Noi ci siamo, è questa la sintesi dell’iniziativa Lions Club Carpi Host presieduto dall’avvocato Fabio Benetti che, in appena cinque giorni, si è mobilitato e ha raccolto oltre 15mila euro per l’Ospedale Ramazzini.
Service Covid 19, Aiutiamo l’Ospedale di Carpi, le parole che hanno unito i 61 soci del Club nell’iniziativa
Il presidente, il 13 marzo scorso, ha comunicato ai soci la volontà del consiglio direttivo di portare a termine velocemente un service straordinario.
Ha fissato la quota di 10mila euro da raggiungere entro il 18 marzo perché a conoscenza “della notevole carenza di materiale e di risorse nel nostro Ospedale che vive una situazione difficile, estremamente difficile e noi, fedeli al nostro motto We serve (Noi serviamo), ci sentiamo in dovere di fare la nostra parte”.
Il Club ha deliberato una somma di 6mila senza intaccare quelle accantonate per le donazioni già preventivate.
A questa somma si è potuto aggiungere un ulteriore importo di 1.500 euro grazie all’Associazione di Volontariato Alice Carpi che ha deciso di unirsi a questo service, rinunciando alla donazione che era già stata deliberata a suo favore dal Consiglio Direttivo del Club.
Così, in appena cinque giorni, il Lions Host è andato ben oltre i 10 mila euro prefissati. “Seguendo le indicazioni del Direttore del Distretto Ospedaliero di Carpi, dottoressa Stefania Ascari, abbiamo scelto la strada più veloce – spiega Fabio Benetti – per essere efficienti ed efficaci e abbiamo già provveduto a effettuare direttamente un ordine d’acquisto di tre apparecchiature Airvo , composte da un umidificatore con generatore di flusso integrato completo di accessori e materiale di consumo. Il valore di ogni singolo umidificatore è di 5.800 euro. Una volta sconfitto il coronavirus e superato questo momento di emergenza, i dispositivi donati continueranno a servire per i cittadini malati e resteranno parte attiva della strumentazione del nostro ospedale. Un service per oggi e per domani”.