“Siamo preoccupati perché il coronavirus rischia di compromettere il progetto delle uova solidali” ammette Laura Fantini dell’Associazione Sopra Le Righe Dentro l’Autismo. “Quando a gennaio abbiamo fatto l’ordine eravamo sicuri di poter superare i numeri dello scorso anno quando furono distribuite duemila uova pasquali e così ne abbiamo prenotate più di tremila ma il coronavirus ha scombinato le nostre buone intenzioni”. Le relazioni sempre più rarefatte a causa del pericolo di contagio hanno compromesso la rete di genitori incaricata della distribuzione; la chiusura delle scuole ha interrotto una collaborazione che andava avanti da anni; il banchetto dell’associazione per la vendita delle uova pasquali è vietato. “Così siamo in grande difficoltà perché oltre a non poter ricavare quanto serve con l’autofinanziamento potremmo addirittura rimetterci dei soldi”.
Raccogliere fondi per Sopra Le Righe Dentro l’Autismo è fondamentale per poter garantire le terapie ai bambini e ai ragazzi, per promuovere attività ricreative a loro dedicate e per affrontare i costi che la nuova sede, bella e confortevole, comporta. Inaugurati a fine anno, gli spazi in via Mentana 1/d a Carpi coprono una superficie di 300 metri quadrati al piano terra dello stabile e ospitano le terapie individuali, le attività sociali o cognitive e i percorsi verso l’autonomia. A causa della situazione cambierà dunque la modalità di distribuzione delle uova di Pasqua (300 grammi) di cioccolato fondente e al latte, senza glutine: è possibile contattare Laura (335.5270573) e Annalisa (338.2915548) per poter avere informazioni sulle uova di Pasqua. Bastano 6 euro per contribuire alla raccolta fondi.
Sara Gelli