Fabio e Nicolò sono bambini, hanno nove anni, frequentano la classe quarta elementare e sono molto amati dalle loro famiglie. Sono autistici, ma i loro genitori si sono battuti per avere diagnosi precoci, terapie adeguate, professionisti che potessero garantire un percorso intensivo e personalizzato. Oggi, a distanza di sei anni, i risultati di quell’impegno sono tangibili.
All’inizio, la diagnosi è una vera e propria doccia fredda, poi viene l’impegno costante per gestire il problema del riposo discontinuo, delle reazioni di rabbia incontrollata, dell’alimentazione selettiva rispetto al cibo, della difficoltà a comunicare e relazionarsi. Ogni bambino autistico ha specificità diverse rispetto a un altro, ma il metodo Aba aiuta tutti a migliorare.
L’impegno dei genitori sotto il profilo pratico, economico e non solo, è inimmaginabile e, soprattutto all’inizio, ci si sente disorientati, a volte disperati, sicuramente provati dalla necessità di non poter perdere d’occhio il proprio bambino nemmeno per un minuto.
Dall’iniziativa di alcuni genitori di bambini autistici che si sono ritrovati a vivere le medesime situazioni è nata tre anni fa a Carpi l’associazione Sopra Le Righe Dentro l’Autismo, un punto d’incontro e sostegno per le famiglie. Non è solo uno sportello di ascolto ma riesce a calmierare i costi sostenuti dalle famiglie per le terapie, si fa portavoce dei diritti delle famiglie presso il servizio pubblico, organizza laboratori di pet terapy, musicoterapia, gite e workshop per la formazione degli insegnanti, promuove raccolte fondi.
Gli assistiti per disturbi dello spettro autistico in Emilia Romagna sono in costante aumento e nel territorio dell’Unione Terre d’Argine, le famiglie che fanno riferimento all’associazione sono una quarantina.
La Regione Emilia Romagna garantisce quattro ore settimanali di assistenza ma l’intensità del trattamento quando i bimbi sono ancora piccoli resta fondamentale e quindi le famiglie si sobbarcano i costi di ore di terapia. Tra l’altro le famiglie delle Terre d’Argine per poter usufruire delle ore di terapie messe a disposizione dall’Ausl devono percorrere trenta chilometri per arrivare a Stuffione di Ravarino dove, all’interno dei locali della canonica dismessa, il Centro La Lucciola accoglie i bambini.
A partire dal nuovo anno, sempre grazie all’impegno dell’associazione Sopra Le Righe Dentro l’Autismo, i genitori potranno evitare di percorrere i sessanta chilometri due volte alla settimana e trascorrere a Stuffione le due ore necessarie alla terapia.
Dopo mesi di lavori, sabato 21 dicembre, alle 16,30, è infatti in programma l’inaugurazione della nuova sede in via Mentana, 1. Un ambiente di trecento metri quadrati ristrutturato dalla Fondazione Casa dell’Albero che lo ha voluto dedicare a tutte le persone del territorio che hanno a che fare con l’autismo.
“Ci trasferiremo dall’appartamento di via Milano – spiegano Laura e Annalisa, consigliere dell’associazione Sopra Le Righe Dentro l’Autismo – per proporre in questi nuovi spazi le terapie individuali, le attività sociali o cognitive e il percorsi verso l’autonomia. Oltre a poter disporre di una palestra, è stato riservato uno spazio all’Ausl di Modena, nel quale La Lucciola potrà proporre le terapie evitando ai genitori di andare a Stuffione. Un grazie non basta per la presidente della Fondazione Casa dell’Albero, Carla Mazzieri”. Integrarsi nel contesto sociale è fondamentale per queste famiglie nella convinzione che la conoscenza aiuta a superare tutte le paure.
L’opera d’arte Autismo-Luce all’asta per raccogliere fondi
Per sostenere la causa dell’associazione Sopra Le Righe Dentro l’Autismo, Space Gallery, galleria d’arte in via Sbrilanci, 8 a Carpi, insieme al maestro Rossano Ferrari, ha donato l’opera d’arte contemporanea Autismo-Luce che porta la firma del pittore modenese diventato famoso per il dipinto Sky Space, portato nello spazio dall’astronauta russo Oleg Artemiev.
L’artista Rossano Ferrari da sempre sensibile alla beneficenza insieme al suo amico gallerista Lorenzo Barchiesi, la curatrice Monica Lazzaretti e Angelo Malara, il quale ha portato anche a Carpi la banca delle visite, associazione no profit che regala visite per i bisognosi, con questa importante donazione d’arte sottolineano l’impegno per la comunità e in particolare per la Città di Carpi che li ha accolti con sentito calore. L’arte unisce e lascia un segno di speranza nel passaggio delle nostre vite. In occasione dell’inaugurazione della nuova sede di Sopra Le Righe Dentro l’Autismo, sabato 21 dicembre verrà indetta l’asta per l’aggiudicazione del quadro. Il ricavato servirà per sostenere i progetti dell’associazione.
Sara Gelli