“Sindaco, un’ultima domanda”

Il Comitato Remesina si è presentato all’incontro della Festa dell’Unità di Novi di Modena dedicato ai temi della mobilità e viabilità nell’Unione Terre d’Argine: seduti nelle prime file hanno esposto cartelli per contestare la decisione del Comune di Carpi di togliere lo strato d’asfalto da via Remesina.

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“Perché non siamo stati informati?”, e ancora “perché prima di procedere con la fresatura della via Remesina non avete previsto un piano complessivo con le strade alternative praticabili?”, “perché si è deciso di intervenire con l’inverno alle porte?”, “perché non ci avete previsto una bella ciclabile per congiungere Carpi fino a Novi?”: per la prima volta avevano un faccia a faccia con il Sindaco di Carpi Alberto Bellelli e non hanno perso l’occasione. Alcuni componenti del Comitato Remesina si sono presentati sabato 16 novembre alle 16 all’incontro della Festa dell’Unità di Novi di Modena dedicato ai temi della mobilità e viabilità nell’ Unione Terre d’Argine: seduti nelle prime file hanno esposto cartelli per contestare la decisione del Comune di Carpi di togliere lo strato d’asfalto da via Remesina. Quando sono rientrati dalle ferie d’ agosto i residenti se la sono ritrovata sterrata e, dopo aver fatto i conti con la polvere alzata dai camion che comunque la percorrono, oggi sono alle prese con le buche sempre più grandi piene d’acqua perché il fondo stradale si sgretola, con la difficoltà di procedere al buio senza alcuna segnaletica e con i camion che procedendo ad alta velocità fanno schizzare porzioni di bitume.

Hanno fin da subito protestato e l’assessorato competente li ha ricevuti per un incontro ma finora nulla è cambiato. L’esasperazione si fa sentire: poco prima dell’appuntamento fuori dal circolo Arci Taverna una persona si è rivolta al sindaco con tono provocatorio ed è stata allontanata.

Dentro la sala, il gruppo del Comitato Remesina assiste agli interventi dei sindaci Diacci di Novi di Modena, Solomita di Soliera e Bellelli di Carpi insieme a una quindicina di persone del pubblico tra cui anche gli assessori Truzzi e Righi.

Il Sindaco ha ribadito la necessità di intervenire sulla via Remesina a causa della pericolosità degli avvallamenti: per le caratteristiche argillose del terreno è necessario procedere con una sperimentazione per arrivare alla riasfaltatura entro il 2021. “Da martedì (19 novembre) se il tempo lo permette procederemo con i lavori di manutenzione per migliorare il fondo stradale e gli agenti di polizia municipale monitoreranno il traffico dei mezzi pesanti”.

I mesi passano e chi vive o ha un’attività in via Remesina soffre sempre di più. “Siamo rassegnati a sentire solo parole. Per come è stato gestito fin dall’inizio questo intervento dubitiamo che all’origine ci sia l’idea di rifare come si deve la Remesina: se non avessimo dato vita alla protesta l’avrebbero lasciata sterrata”.