Ztl, la Giunta incontra le associazioni di categoria

Entrambe le parti hanno il tempo di riordinare le idee in vista del prossimo incontro fissato a distanza di quindici giorni, intorno a metà novembre.

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Si erano lasciati il 5 aprile scorso sulle scale del palazzo della Regione a Bologna dopo aver incontrato l’assessore Gazzolo che aveva rassicurato sulla flessibilità delle indicazioni contenute nel Pair, Piano Regionale dell’Aria. L’allarme era scattato dopo la proposta dell’Amministrazione Comunale di allargare la Ztl a tutto il centro storico ed è rientrato solo dopo che Alberto Bellelli, candidato a sindaco, ha promesso ai commercianti che quella pagina bianca l’avrebbe scritta con loro. Da allora l’argomento è rimasto nel cassetto fino a mercoledì 30 ottobre quando le associazioni di categoria riunite sotto la sigla Rete Imprese Italia sono state invitate nella sede del Comune di Carpi dove sono state accolte dalla squadra di Bellelli quasi al completo (mancava solo l’assessore ai servizi sociali ed era presente il portavoce del sindaco Simone Tosi).

L’incontro – hanno concordato al termine tutti coloro che erano presenti – è stato interlocutorio, dedicato non esclusivamente alla Ztl ma al centro storico a 360 gradi.

Sono state espresse perplessità legate all’efficacia della Ztl che riducendo del 20% il traffico veicolare in centro storico dovrebbe produrre un beneficio alla qualità dell’aria e sono stati richiesti dati a conferma ma sostanzialmente non si è entrati nel merito.

Dopo una lunga introduzione del sindaco Bellelli che ha ribadito la volontà di un percorso condiviso, nessuno si è sbottonato e non sono state abbozzate proposte, nessuno ha voluto forzare la mano. La pagina bianca è rimasta tale e non è emerso nulla di concreto sul destino del centro storico.

Tutto ciò che si riesce a strappare al portavoce Tosi non va oltre le frasi di rito: “si è aperto un percorso per raccogliere e valutare tutte le opportunità che potremo mettere in gioco. Io penso che questo sia l’inizio di un progetto capace di rilanciare e rivitalizzare il cuore della nostra città”.

C ‘è chi è rimasto comunque soddisfatto perché è meglio non fare scelte se da queste poi originano errori a cui si deve porre rimedio. Entrambe le parti hanno il tempo di riordinare le idee in vista del prossimo incontro fissato a distanza di quindici giorni, intorno a metà novembre. La pagina bianca a quel punto potrebbe diventare un foglio scritto a matita.

Sara Gelli