Tanti i messaggi di cordoglio per la morte di Kamel Jellali, tunisino di 56 anni residente a Carpi, vittima del drammatico incidente mortale che si è verificato sulla Traversa San Giorgio giovedì 10 ottobre poco prima delle 20. Appassionato sportivo, probabilmente era andato a fare jogging e stava percorrendo a piedi via Bollitora quando, arrivato all’incrocio con Traversa San Giorgio, nell’attraversare la strada è stato travolto da due auto. L’impatto è stato violentissimo e per lui non c’è stato nulla da fare. L’incrocio è regolato dal semaforo a chiamata per i pedoni e sarà l’inchiesta a fare luce sull’esatta dinamica dell’incidente. La tragedia pone nuovamente il tema della sicurezza dei pedoni dopo la morte di Barbara Alvisi, 54 anni, il 13 luglio scorso mentre stava attraversando le strisce pedonali in via Nuova Ponente all’altezza della rotonda che regola il traffico all’incrocio con la Tangenziale Losi, e dopo l’investimento di una studentessa di 14 anni il 23 settembre mentre attraversava l’incrocio per raggiungere via Peruzzi dal Piazzale delle Piscine. Trasportata all’Ospedale di Baggiovara la giovane se l’è cavata con una frattura del bacino. In un post sulla pagina Facebook di Tempo, Marco ha sottolineato la necessità di prendere coscienza di quanto possa essere pericolosa la città di Carpi dove “siamo 76.000, e se ognuno si sposta 6-10 volte al giorno diventano 600-700mila spostamenti molti dei quali potenzialmente pericolosi”. Ed è Erika in un post successivo a rimarcare il fatto che Kamel Jellali stava percorrendo la Camminata della Salute segnalata dai cartelli dal parco di via Bollitora fino a via della Rosa, realizzata dal Comune di Carpi che ha riservato diversi percorsi destinati a podisti e ciclisti, dove è prevista un’andatura libera e sono ammessi pattini, skateboard e biciclette. L’idillio finisce nel momento in cui ci si ritrova davanti via Traversa San Giorgio. Nel punto in cui si è verificato l’incidente mortale c’è il semaforo a chiamata ma poco più in là, pedoni, skateboard e monopattini da via Bersana raggiungono via Bassa attraversando Traversa San Giorgio, come suggerito dal percorso di otto chilometri definito dal Comune, in assenza di qualsiasi dispositivo di sicurezza. In via Bersana aprirà al pubblico il Parco della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi: siamo certi che l’Amministrazione Comunale abbia tenuto conto delle modalità per raggiungerlo in sicurezza.
Sara Gelli