Stroncato un traffico illecito di rifiuti speciali provenienti dal comparto tessile di Prato

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Dalle prime ore di questa mattina è in corso una vastissima operazione che sta impegnando più di 80 carabinieri coordinati dalla Procura di Modena: in manette due uomini di 53 e 40 anni ritenuti a capo di un’organizzazione che smaltiva illecitamente rifiuti speciali del comparto tessile di Prato. Diciotto le persone coinvolte nel giro. I rifiuti speciali ottenuti dalle lavorazioni tessili attraverso fittizie operazioni di recupero venivano trasportati e abbandonati all’interno di capannoni industriali, principalmente in Emilia Romagna e in Veneto, all’insaputa dei proprietari che anzi si sono dovuti poi far carico delle spese di smaltimento per liberare i loro capannoni. Facevano parte dell’organizzazione autotrasportatori compiacenti e soggetti impiegati come manovalanza. Per evitare i controlli i rifiuti speciali venivano classificati sin dalla partenza come sottoprodotto destinato a operazioni di recupero mai avvenute Ad oggi sono stati posti sotto sequestro 24 siti e oltre 9.000 metri cubi di rifiuti speciali di natura tessile L’indagine è partita nel luglio 2018 quando, durante un controllo a Pavullo
furono rinvenuti all‘ interno di un capannone 2.500 metri cubi di rifiuti tessili contenuti in sacchi neri per l‘immondizia.