Uno dei primi atti della Giunta Bellelli è la delibera che definisce “gli uffici di supporto agli organi di direzione politica per il mandato amministrativo 2019-2024” posti alle dirette dipendenze del sindaco per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo. Nel pieno rispetto di leggi, regolamenti e patti di stabilità, il sindaco di Carpi Alberto Bellelli ha deciso in questo secondo mandato di potenziare l’organico che si occupa di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni: oltre al capo di gabinetto (“addetto alla Segreteria Politica, Relazioni Esterne, Eventi e Rapporti con Sponsor”) e ai due addetti stampa (uno per promuovere l’attività istituzionale presso i mezzi di comunicazione di massa e l’altro pure perché “fornisce informazioni ai media, quali gli eventi pubblici imminenti, le opportunità di intervista e le date promozionali”), il sindaco Bellelli ha voluto la figura del portavoce con “compiti di diretta collaborazione ai fini dei rapporti di carattere politico-istituzionale con gli organi di informazione”.
Pur lusingati dalla considerazione loro riservata, gli addetti dei mezzi di comunicazione non nascondono l’imbarazzo: chi chiamare in caso di necessità senza fare preferenze e urtare la sensibilità di uno o dell’altro addetto stampa? Del capo di gabinetto o del portavoce? E chi chiamerà direttamente il sindaco che cosa si sentirà rispondere?
Bellelli si avvarrà della possibilità di nominare intuitu personae il capo di gabinetto e il portavoce mentre per le figure degli addetti stampa sarà emanato un avviso pubblico.
La delibera stabilisce infine il trattamento economico per questo personale assunto a tempo determinato perché legato a doppio filo al sindaco stesso: per il capo di gabinetto è previsto un compenso di 77.908,69 euro annui (per 13 mensilità), per il portavoce di 39.919 euro annui, per ciascuno dei due addetti stampa 23.019,33 euro. E’ prevista dunque una spesa di 163.865 euro all’anno per cinque anni per un totale di 819.328 euro. Il sindaco deve avere in mente grandi cose da comunicare!
Sara Gelli