Un alpaca per amico

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Alessia Messina, meglio conosciuta a Carpi come Alex Wedding per la sua attività di wedding planner, ha adottato a distanza un alpaca, animale tipico del Sud America, nonché parente stretto del lama, noto in particolare per il pregiato filato che se ne ricava.
Forse non tutti sanno che gli alpaca, a differenza dei lama, sono anche estremamente docili e di buon carattere, ideali per svolgere attività di pet-therapy con adulti e bambini.
Se nel resto del mondo e in Europa gli allevamenti di alpaca stanno conoscendo una rapida diffusione, in Italia, invece, sono ancora pochissimi e solo a Villorba, in provincia di Treviso, il fidanzato di Alessia ha trovato l’azienda agricola – fattoria didattica Le Noghere, una vera oasi per gli alpaca.
“L’idea è partita dal mio ragazzo, Francesco – racconta Alessia – che l’anno scorso per il mio compleanno ha pensato di regalarmi un alpaca a distanza ben conoscendo il mio amore per gli animali dato che ho già un boxer e un gatto. Il nostro alpaca si chiama Cusco e ha 7 anni. E’ molto dolce, si lascia accarezzare e abbracciare e ama fare lunghe passeggiate. Vorrei poterlo andare a trovare più spesso e, ogni volta che ne l’ho l’occasione, faccio di tutto per raggiungerlo, anche perché Le Noghere è veramente un luogo bellissimo, dove gli animali vengono trattati con grande amore e rispetto. E’ un’azienda che oltre all’allevamento e al commercio dei prodotti ricavati dal loro filato, come le trapunte traspiranti, promuove dei percorsi sociali basati sulla produzione della lana e sulla pet-therapy. Inoltre organizza visite guidate per adulti e bambini per permettere di scoprire questi adorabili animali e regalare dei momenti indimenticabili immersi nella natura. Cusco, tra l’altro, è stato il primo alpaca ad arrivare nella fattoria, dove prima venivano allevate vacche da latte e, nel corso degli anni, si sono aggiunti altri 13 esemplari”.
In cosa consiste l’adozione a distanza?
“Posso andare a trovare periodicamente Cusco, sentendomi prima con la proprietaria ovviamente. Inoltre, è possibile sostenere il suo mantenimento con piccole donazioni, ma senza vincoli di importo e scadenze, tutto secondo il proprio desiderio e le proprie possibilità. In generale apprezzo moltissimo progetti coraggiosi come quello di questa azienda perchè cercano di svilupparsi in maniera sostenibile e nel rispetto dell’ambiente e permettono anche alle altre persone di avvicinarsi alla terra, ai suoi ritmi e ai suoi frutti. Qui tutto viene coltivato in maniera naturale senza l’uso di pesticidi chimici, i processi di tosatura vengono fatti nel pieno rispetto del benessere degli animali e la filatura avviene in maniera artigianale. E’ il perfetto connubio tra pace e natura ed è quello in cui tutti sentiamo sempre più spesso il desiderio di rifugiarci”.
Chiara Sorrentino

 

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