La 'Trappola di Tucidide' è stata di recente evocata dal presidente Xi Jinping per esortare gli Stati Uniti e la stessa Cina a evitare il tipico confronto, dal prevedibile sbocco violento, che può innescarsi tra una potenza consolidata e una emergente, come accadde fra Sparta e Atene.
Ripreso più e più volte da studiosi e policy maker, questo richiamo a dinamiche di un tempo lontanissimo suggerisce che molti ritengano il contesto internazionale attuale, nella sua essenza, non differente da quello di cui scriveva già del 400 a.C. il celebre storico greco autore de ‘La guerra del Peloponneso’.
A rispondere all’interrogativo se la politica internazionale sia destinata a non mutare mai le proprie dinamiche sarà, venerdì 12 aprile alle ore 21:00, Anna Caffarena, docente di Relazioni internazionali presso l’Università di Torino, che al Club Giardino di Carpi presenterà il suo saggio dialogando con il giornalista di Radio Bruno Pierluigi Senatore.
La politica internazionale è dunque destinata a non cambiare mai? La docente, anche Presidente del presidente del Torino World Affairs Institute, affronta questo interrogativo guardando al ricchissimo repertorio di rappresentazioni che oggi animano il discorso pubblico internazionale e al ruolo che esse giocano nell’assicurare un’apparente continuità alla politica mondiale, a dispetto delle vistose trasformazioni sperimentate negli ultimi decenni.
L’incontro è a partecipazione gratuita, e aperto a tutta la cittadinanza.
Nel corso della serata la Libreria Mondadori sarà presente con alcuni dei libri dell’autrice.
Per ulteriori indicazioni consultare il sito internet www.clubgiardino.it e la pagina Facebook Club Giardino A.S.D.