Eduscopio, il Fanti tra le migliori scuole modenesi

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Quali sono le migliori scuole modenesi per approcciarsi al mondo del lavoro o per entrare in quello universitario?
Eduscopio.it, il portale curato dalla Fondazione Giovanni Agnelli è diventato in questi anni un punto di riferimento per le famiglie che hanno figli alle prese con la scelta delle scuole superiori: prendendo in esame i risultati universitari di migliaia di diplomati, Eduscopio analizza la qualità delle scuole superiori italiane, tra cui anche quelle modenesi, suddividendole per indirizzo: classico, scientifico, scienze applicate, tecnico, linguistico, socio-economico. La valutazione si basa dunque sui risultati di chi, diplomatosi in quella scuola, si è poi iscritto all’università.
Per quanto riguarda la provincia di Modena, ricomprendendo gli istituti superiori limitrofi che vengono scelti dai residenti del territorio, il Liceo Fanti migliora sensibilmente piazzandosi nei primi posti delle classifiche di ogni indirizzo e, più in generale, ottenendo alti punteggi.
Nello specifico per quel che riguarda il liceo classico primeggia il Rinaldo Corso di Correggio (79,59), seguito dal Muratori San Carlo di Modena. L’Allegretti (Paradisi) di Vignola con un punteggio di 82,15 si piazza al primo posto nella classifica degli scientifici, seguito dal Tassoni di Modena (81,72) e dal Fanti di Carpi (81,57), quest’ultimo capace di formare matricole con una media di voti universitari del 27,7. Nell’ambito delle Scienze applicate al primo posto c’è il Fanti di Carpi (80,31), seguito dal Volta di Sassuolo (66,17) e dal Corni di Modena (65,59). Il Fanti è al primo posto anche nella classifica dell’indirizzo Economico-Sociale seguito dal San Tommaso di Correggio e dal Sigonio di Modena. Nella classifica dei linguistici il Fanti segue il Muratori così come nelle Scienze Umane il Fanti è alle spalle del Carlo Sigonio di Modena.
“I risultati danno l’idea di un lavoro corale che è stato fatto” afferma la preside Alda Barbi che sottolinea due aspetti. “L’orientamento universitario su cui il Fanti investe energie e tempo ha permesso agli studenti di capire la loro vocazione scegliendo con consapevolezza il percorso universitario da intraprendere. I loro risultati universitari sono frutto anche di un buon lavoro fatto sull’orientamento in uscita da questa scuola. Inoltre, credo che l’innovazione nella didattica, l’alternanza scuola lavoro, gli hackathon e l’intera progettazione che il Liceo Fanti promuove abbiano consentito loro lo sviluppo di quelle ‘soft skills’, le cosiddette competenze trasversali, così richieste ormai nella vita universitaria e soprattutto lavorativa di ognuno”.
Sara Gelli

 

 

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