Porta l’Unione in un futuro più verde: è ora di agire

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Climathon, l’evento mondiale promosso dalla Climate-KIC, sbarca a Carpi. Il 26 ottobre, a partire dalle 10, la più grande iniziativa europea sull’innovazione climatica, animerà anche la nostra città grazie all’impegno e all’intraprendenza del carpigiano Giulio Allesina, docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia nonché coach da alcuni anni di Climate-KIC. “Climathon – spiega Giulio – è una vera e propria maratona di 24 ore che si terrà in contemporanea in 250 città nel mondo, in oltre 70 paesi. Lo scopo è quello di unire imprenditori, ricercatori, innovatori e studenti al fine di trovare soluzioni per fronteggiare i cambiamenti climatici. Idee che abbiano un impatto immediato e concreto”.
Grazie all’aiuto dell’assessore all’Ambiente di Campogalliano, Chiara Pederzini, la candidatura dell’Unione delle Terre d’Argine a ospitare l’evento è stata accettata e a Carpi toccherà il compito di tenere alto lo scettro: “il tema che verrà sviluppato sarà quello legato alla resilienza delle terre bagnate dal Secchia”, spiega Giulio Allesina.
Animati dal motto Porta l’Unione in un futuro più verde! E’ ora di agire, tutti sono invitati a contribuire a risolvere la sfida! L’Unione delle Terre d’Argine, infatti, negli ultimi anni  è stata colpita da significativi e gravi episodi di esondazioni e di maltempo che hanno messo a dura prova il territorio e i suoi abitanti. Climathon offre l’opportunità di approfondire soluzioni applicabili concretamente al nostro territorio. Le risposte alla sfida lanciata possono inoltre contribuire al generale miglioramento dell’ambiente in cui viviamo, formando una comunità resiliente ai cambiamenti che ci aspettano.
Un’occasione importante, un “grande laboratorio di politica partecipata nel quale accademici, esperti del Consorzio della Bonifica e cittadini potranno dare il proprio contribuire per migliorare la nostra città e renderla più sicura”, prosegue Allesina.
Climathon – Hackathon di 24 ore in Unione Terre d’Argine si svolgerà nella Sala Vetri del Palazzo della Pieve e vedrà la presenza di vari formatori: da Allesina al ricercatore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Simone Pedrazzi, dal meteorologo Luca Lombroso al ricercatore di Unimore Giovanni Moretti, dal docente dell’Università di Parma Alessio Malcevski a Romano Camassi, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il meccanismo è semplice, spiega Giulio Allesina: “i partecipanti, armati di sacchi a pelo ed ettolitri di caffè, dopo una breve formazione e un momento di brain storming  hanno tutta la notte per lavorare, anche grazie alle microconsulenze dei vari esperti. Nelle prime ore del mattino successivo poi, le idee partorite vengono presentate sino a decretare un vincitore il quale avrà la possibilità di trascorrere un periodo presso un incubatore universitario”.
Prendi parte al movimento globale per risolvere le sfide ambientali, climatiche ed energetiche dell’Unione Terre d’Argine, la partecipazione è gratuita, pasti inclusi, basta armarsi di portatile e sacco a pelo (registrati on line su climathon.climate-Kic.org/en/carpi).
Una nuova modalità di pensiero, che può generare “energie nuove” e contribuire così a “rimescolare le carte” e produrre un cambiamento. “Puntiamo in alto – sorride Giulio Allesina – per il bene dell’intera collettività”.
Jessica Bianchi