Il modo migliore per iniziare la giornata? Correre con il gruppo Quelli delle 6 A.M.! Anche chi è arrivato da poco le definisce: “persone stupende, disponibili, che ti sanno accogliere come se corressi con loro da una vita! Correre è fatica ma dà tanta emozione e soddisfazione. E’ lo sport dove gareggi con il nemico più forte… te stesso”.
All’inizio, tre anni fa, Nino Squatrito e Andrea Ceccolini si incontravano lungo le stesse strade nelle campagne tra Carpi e Fossoli quando hanno fatto amicizia e hanno iniziato a correre insieme. A loro si sono aggiunti Lorenzo Mora ed Elisabetta Comero, Luciano Albanese e Dino Francescato, Gianfranco Piccione e Alessio Basili, Cristian Zanta e Stefano Bassoli, fino agli ultimi Gaetano Pula, Ilenia Amelio e Michele Iacomino. Li unisce molto di più della voglia di correre.
“Sono nate belle amicizie e ci sentiamo una piccola famiglia molto affiatata” afferma Nino Squatrito che invita chiunque lo voglia a unirsi al gruppo. Come tanti, anche loro hanno un lavoro e una famiglia, ma non per questo rinunciano alla corsa delle sei del mattino. “Alle sette ognuno di noi è già rientrato a casa per riprendere la propria routine dopo essersi alzato alle cinque e trenta e aver raggiunto gli altri alle sei per fare una decina di chilometri di corsa. C’è chi va più forte e chi meno (soprattutto chi ha appena iniziato) ma non si abbandona nessuno”.
Il ritrovo è alle 6 all’altezza della chiesa di Cibeno e alle 6.05 davanti a Nonno Pep per poi affrontare il percorso che, d’inverno, attraversa le vie della città mentre d’estate si inoltra per le campagne tra Fossoli e San Marino. “Il buio ci costringe d’inverno a prediligere strade illuminate dai lampioni per correre in sicurezza, mentre d’estate questo problema non c’è”.
A Carpi ci sono tantissime persone che camminano o corrono a quell’ora, “sembra di essere al Central Park di New York, ma manca nella nostra città un luogo che garantisca la massima sicurezza. Il sogno di noi podisti è un bel parco, simile a Parco Sigurtà e grande almeno dieci ettari, dove non ci sia il rischio di incrociare vetture e autobus”.
Quelli delle 6 A.M., che ricomprende persone tra i trenta e i sessant’anni, corre per dieci/quindici chilometri ogni giorno dal lunedì al venerdì e nel fine settimana ognuno è eventualmente libero di iscriversi alle gare podistiche del Gran Prix.
“La corsa ti coinvolge piano piano e poi non riesci più a farne a meno. Per me la corsa è vita, un’occasione per migliorarmi, attraverso la corsa mi emoziono, conosco altri, è salute ed è stata un’opportunità per trovare la soluzione ai miei problemi. Non è poco” conclude Nino Squatrito. Chi si vuole unire a Quelli delle 6 A.M. può farsi trovare all’appuntamento delle sei su strada o contattare uno dei membri o telefonare all’Atletica Cibeno.
Reduci da ottime prestazioni alla Carovana di Formigine di 21 chilometri (13° Alessio Basili con il tempo di 1.21’; 38° Luciano Albanese 1.27’ con lo stesso tempo di Dino Francescato), Quelli delle 6 A.M. si stanno preparando per affrontare la 23a Maratona di Reggio Emilia del 9 dicembre. C’è un’unica condizione per potersi unire al gruppo: rispettare la massima puntualità alle 6 perché c’è tolleranza zero per i ritardatari.
Sara Gelli