“Per rispondere alla Lipu in merito alla richiesta di salvaguardia dell’area boschiva adiacente il lato ovest della Tangenziale Losi vorrei precisare – spiega l’assessore Simone Tosi – che si tratta di un’area privata e quindi i proprietari possono usufruire dei propri beni (alberi e arbusti compresi) tranne quelli tutelati come ritengono più opportuno. Il Comune, in sede di approvazione del Piano particolareggiato, ha ribadito che la proprietà deve salvaguardare le alberature esistenti se ritenute di pregio e ha preteso una verifica sull’intera area verde tramite la richiesta e la successiva presentazione di una perizia approfondita, che ha confermato l’assenza di specie arboree protette e di valore nell’area. Inoltre né la Commissione Qualità Architettonica, né gli enti addetti alla tutela della salute, Arpae e AUsl, a loro volta interpellati, hanno posto attenzione al problema in quanto non hanno ritenuto l’area meritevole di salvaguardia. Nella valutazione del piano di trasformazione dell’area presentata dai privati l’assessorato all’Urbanistica e Ambiente ha ottenuto la cessione di quasi due ettari di verde pubblico effettivo e l’inserimento al suo interno di un corridoio ecologico di circa un ettaro che taglierà trasversalmente l’intera zona permettendo il collegamento tra l’area nord e l’area sud e mettendo in comunicazione altri spazi verdi di proprietà comunale”.
Il corridoio ecologico – continua Tosi – prevede la piantumazione di circa 300 alberi e quasi 4000 siepi e arbusti. Inoltre l’assessorato ha richiesto e ottenuto il mantenimento delle alberature presenti più significative e la riduzione dei volumi costruiti. E’ vero che gli alberi maturi producono più ossigeno rispetto ad un’alberatura giovane, ma il numero di alberi che andranno a dimora sarà molto superiore a quelli esistenti e soprattutto la loro manutenzione sarà garantita per evitare pericolose cadute di rami o arbusti. Il Piano particolareggiato che regola la trasformazione della zona in area commerciale è stato sottoposto al Consiglio comunale il 21 luglio 2017 ed è compreso nel Piano Regolatore vigente che prevede dal 2000 la trasformazione dell’intero comparto compreso tra la Tangenziale Losi e via dell’Industria. Vorrei ricordare inoltre che la città è cresciuta di oltre 12.000 abitanti negli ultimi 10 anni. Questo progetto, come altri che seguiranno, impiegherà centinaia di persone nelle attività commerciali a sostegno di un’economia che necessità di interventi importanti. Il Comune di Carpi è da sempre in prima fila per la protezione del territorio e del suolo. Nessun albero viene abbattuto in proprietà comunale se non strettamente necessario perché compromesso o pericoloso per le persone e in ogni caso viene sostituito”. L'area non sarà di pregio, d'altronde lo riconosce anche la Lipu, ma ospita numerosi animali, tra cui varie specie di uccelli. Fauna che sarà costretta a trovare una nuova casa e in un territorio sempre più antropizzato, dove numerosi habitat sono stati distrutti, il rischio è quello di impoverire ulteriormente la biodiversità.