Ha destato curiosità tra i carpigiani l’inizio dei lavori di urbanizzazione, a carico di Cmb, nell’area compresa tra il Borgogioioso, via dell’Industria e i terreni agricoli a ridosso di via Zappiano: la zona è infatti destinata a diventare un grande polo commerciale, il cui progetto esecutivo è stato affidato all’architetto Gian Luca Montanari, dello Studio MGGM. “La struttura – spiega il professionista – consterà di due blocchi da 5mila metri quadri l’uno, uniti per tutta la lunghezza da gallerie coperte per assicurare il massimo confort alla clientela. Per cercare poi, di rendere i vari prefabbricati esteticamente gradevoli, abbiamo giocato coi livelli: i moduli avranno infatti piani diversi, fino a 7 – 8 metri, per creare piacevoli giochi di luci e ombre e, al contempo, conferire maggiore dinamicità”. A scommettere e a investire su Carpi è la bergamasca Sile Costruzioni: “il gruppo – prosegue l’architetto Montanari – si sta anche occupando della commercializzazione e, ad oggi, la nuova struttura è pressoché al completo. Numerosi i brand che verranno in città, qualificati e non ancora presenti. I vari blocchi prefabbricati ospiteranno solo attività extra alimentari, a cui si aggiungerà un punto ristoro”. Il ridisegno dell’area comprenderà un ripensamento complessivo della viabilità: “per garantire i più alti standard di qualità e la certezza della consegna, ovvero Natale 2018, Sile Costruzioni ha deciso di non ricorrere ad alcuna gara d’appalto ma si farà carico anche delle importanti modifiche al sistema viario, ovvero la realizzazione di una rotonda e il prolungamento della pista ciclabile”, spiega Gian Luca Montanari. Il percorso ciclopedonale, disseminato di panchine per la sosta e illuminato a led, correrà parallelo a via dell’Industria, attraverso il comparto, fino a via Zappiano, asse, questo, che come richiesto dal Comune di Carpi diventerà a senso unico: chi lo percorrerà, provenendo dalla Tangenziale Losi per intenderci, per immettersi in via dell’Industria, sarà “obbligato a entrare nella nuova area commerciale e accedere alla rotonda. Infrastruttura, questa, che renderà la circolazione maggiormente fluida – oggi chi esce dal parcheggio del Borgogioioso è costretto a svoltare verso la rotatoria in prossimità di via Nuova Ponente – oltre a costituire un forte deterrente per ridurre la velocità”. Il progetto farà storcere il naso a quanti avrebbero preferito che quell’area restasse verde ma l’architetto Montanari è laconico: “gli indici imposti dall’ente pubblico sono notevoli. Il 40% della superficie del lotto sarà occupato da prato e verde di cessione al pubblico e da strade e parcheggi. Il verde di pertinenza si prenderà un altro 20 per cento e la superficie edificata il restante 40. Piantumeremo 208 alberi, 677 tra arbusti e cespugli e salvaguarderemo il cipresso – unico albero presente – che sorge nell’area, oltre a realizzare un parco giochi per bambini. Abbiamo anche assicurato allo Sporting di lasciare una piccola fascia verde di rispetto per tutelare le alberature del club”.
Jessica Bianchi