Lo scienziato non è l’uomo che fornisce le vere risposte, è quello che pone le vere domande. Ispirati dalle parole di Claude Lévi-Strauss, i quattro istituti scolastici superiori carpigiani – Itis Leonardo da Vinci, Meucci, Vallauri e Liceo Fanti – per il terzo anno consecutivo hanno organizzato (grazie al sostegno di Rotary Club di Carpi e Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, oltre a Comune di Carpi, Provincia di Modena e INAF, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna) Carpinscienza: tre giorni, dal 20 al 22 marzo, dal sapore davvero speciale, per avvicinare grandi e piccini ai misteri delle scienze e dell’innovazione tecnologica. Un affascinante e progressivo percorso di scoperta che, quest’anno, dopo Scienza in gioco e #Confini, avrà come fil rouge e parola chiave, Equilibri. Un termine che rimanda a una situazione di stabilità e armonia e che trova il suo utilizzo in discipline apparentemente molto distanti tra loro ma che vedono un importante punto in comune nella definizione e nel raggiungimento della condizione di equilibrio. Il festival propone un cartellone ricco, appassionante e denso di appuntamenti, laboratori, conferenze e attività interattive: “un cartellone di eventi culturali e divulgativi capaci di avvicinare, anno dopo anno, tanti cittadini”, matematici e letterati, addetti ai lavori e non solo, ha sottolineato il dirigente scolastico del Fanti, Alda Barbi. Ospiti “carismatici”, sottolinea la docente del Fanti Nadia Garuti nonché componente del Comitato scientifico del festival, e “capaci di coinvolgere l’interesse e la curiosità del pubblico” si susseguiranno a partire dall’anteprima del 17 marzo, quando, alle 11, al Cinema Corso, si terrà la conferenza del dottor Daniele Brunelli dal tema, Lights on the dark side of the Earth – Oceani, abissi e avventure nell’esplorazione moderna. Le conferenze spettacolo che si svolgeranno nel corso dell’intera settimana del festival vedranno intervenire personaggi illustri di grande spessore culturale e scientifico, da Gian Marco Todesco a Stefano Sandrelli, da Federico Benuzzi a Olmo Morandi e Diego Rizzuto, da Luca Perri a Marina Carpineti, Marco Giliberti e Nicola Ludwig. Parte integrante del festival saranno gli Equilibri Lab: dal bignè di molecole all’esplorazione dell’infinito coi frattali, dalla costruzione di un razzo ad acqua alla lampadina che misura la forza degli acidi… “Laboratori – mattutini e pomeridiani – all’insegna della didattica attiva e della peer education, durante i quali i ragazzi delle superiori insegnano ai più piccoli, lavorando gomito a gomito”, ha spiegato il docente del Vinci e componente del Comitato scientifico del festival, Stefano Covezzi.
“A essere esaltato – gli ha fatto eco la vice preside del Leonardo da Vinci, Simona Montorsi – è dunque un approccio che qualifica da anni la nostra proposta scolastica quotidiana. Esperienze, queste, che segnano un link tra i vari istituti e tra gli studenti di diverso ordine”.
In occasione della tre giorni, ha poi annunciato il dirigente Federico Giroldi, presso la Scuola media Focherini verrà inaugurato, alla presenza del primo cittadino, Alberto Bellelli, “il nuovo Laboratorio di Robotica e di Informatica. Inoltre presenteremo il progetto col quale la scuola ha partecipato alla fase regionale della First Lego League, concorso di robotica e scienza, organizzato a Reggio Emilia, e che verrà premiato a maggio dal Miur. Il progetto si propone di risolvere le perdite degli acquedotti che causano la dispersione di una risorsa preziosa come l’acqua. Si tratta infatti di un piccolo robot che, radioguidato attraverso una App, si muove all’interno delle tubature dell’acquedotto, individua le fratture e le ripara dall’interno”. Per avere maggiori info potete consultare il sito (curato dai docenti con il prezioso contributo della ditta Carpinet) www.carpinscienza.it.
Buona scienza a tutti!
Jessica Bianchi