Marco Bartoli di 43 anni, da oltre 20 anni responsabile di sala al Geremia’s, e suo cugino Alessandro Bartoli di soli 27 anni, hanno deciso di investire sulla storica pizzeria di Corso Fanti n°14, rilevandone la gestione con l’intento “di riportarla all’antico splendore”, sorridono.
Erano gli Anni ‘70 quando i locali al civico 14 di Corso Fanti iniziarono a ospitare per la prima volta una pizzeria. In origine si chiamava Da Gianni ma, nel 1986, la gestione cambiò e nacque il Geremia’s: un nome che per molti carpigiani rappresenta un pezzo importante della loro memoria. Erano gli anni delle interminabili vasche in piazza che scandivano i pomeriggi di giovani e adolescenti terminando appunto con una pizza al Geremia’s e un gelato al K2, e di quando Corso Fanti era il cuore pulsante del centro. Da allora sono cambiate molte cose. La crisi e il sisma del 2012 hanno provocato in centro storico la chiusura di numerosi esercizi commerciali, tra cui diversi storici, e un progressivo spostamento della movida carpigiana da Corso Fanti e Cabassi a Piazza Garibaldi e Piazzale Ramazzini.
Marco e Alessandro sono però convinti che la zona intorno al Duomo abbia ancora molto da dare e che sia giusto valorizzarla continuando la tradizione di attività commerciali che hanno fatto la storia della città. “Per il momento abbiamo deciso di non modificare l’arredamento del locale – spiegano i due soci – e di preservare il suo stile rustico, perché è ciò che da sempre lo caratterizza. Crediamo non sia giusto stravolgerne l’immagine, ma ci metteremo del nostro per rinnovarla e renderla più attuale. Anche per quanto riguarda il menù continueremo la tradizione della cottura nel forno a legna, non solo della pizza, ma anche della carne, oltre a proporre panini, insalate e una vasta gamma di dessert. Inoltre, nei prossimi mesi verrà allestita una cucina. Ma il vero pilastro della pizzeria è il maestro pizzaiolo Ciro Lupetti: impasta pizze da oltre 40 anni e da 17 lo fa al Geremia’s. Il nostro desiderio è quello di mantenere il calore, la qualità e l’accoglienza che da sempre caratterizzano il Geremia’s, aggiungendo un pizzico di innovazione per continuare ad accontentare i clienti abituali e richiamarne di nuovi, soprattutto giovani. Una volta questa pizzeria era il punto di ritrovo per cene e feste di compleanno di bambini e ragazzi di ogni età accompagnati qui dai loro genitori con la sicurezza di lasciarli in buone mani. Sarebbe bello se adesso fossero i figli di quei ragazzi a venire, come se il cerchio non si fosse mai interrotto”.
D’altronde anche Marco è un volto familiare per i clienti fedeli e quelli occasionali ed è sempre pronto ad accoglierli con professionalità e gentilezza.
Alessandro, invece, ha lasciato il posto da dipendente in un centro di telefonia per intraprendere questa nuova avventura nella ristorazione, e per farlo da titolare insieme al cugino. “Di questi tempi ci vuole molto coraggio a compiere un passo di questo genere, ma non si può rinunciare già da giovani al desiderio di realizzare qualcosa di proprio. Noi ce la metteremo tutta per far rinascere non solo la pizzeria, ma anche l’angolo su cui sorge. Il centro di Carpi deve tornare quello di un tempo e questa zona deve riaffermarsi quale punto di ritrovo per gruppi di amici e famiglie. A farli star bene ci pensiamo noi”.
Chiara Sorrentino