Un bando per il rilancio di Porta Modena

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Il Mercato coperto di Porta Modena, con la sua storia di più di quarant’anni, va rilanciato: su questo concordano il Comune di Carpi, proprietario della struttura, le associazioni di categoria e il Consorzio Il Mercato. Nella struttura, concessa in affitto per 39mila euro all’anno e che ha la sua sede in Piazzale Ramazzini, da tempo sono rimasti in tre: il banco di frutta e verdura, quello della gastronomia e quello dei formaggi.
Così come per il Caffè del Teatro, il rilancio di Porta Modena passerà attraverso un bando che l’Amministrazione Comunale metterà a punto nei prossimi quattro mesi. “Con questo bando si riparte da zero – precisa l’assessore alle Attività Produttive Simone Morelli – riscrivendo regole chiare e certe per consentire a chi è interessato di investire su Porta Modena superando i confini temporali dell’attuale convenzione in scadenza al 2020 e i limiti imposti come quello dei 250 metri quadrati per le superfici di vendita”.
In base alle prime indicazioni, è richiesta la presentazione di un progetto di restyling che riguarda i complessivi 800 metri che verranno concessi per una durata di sei anni rinnovabili per altrettanti sei. I tre operatori che sono attualmente rimasti devono essere salvaguardati e, altro requisito fondamentale, Porta Modena dovrà mantenere le caratteristiche del commercio di vicinato. “Gli spazi all’interno dell’area verranno resi autonomi in modo tale che ogni operatore sia responsabile del proprio” precisa Morelli ribadendo pure che “la destinazione sarà a uso alimentare con la possibilità di insediare anche aziende della piccola e media distribuzione, sempre però del settore alimentare o dei pubblici esercizi (bar, ristorazione)”.
“Nei mesi scorsi ho registrato manifestazioni d’interesse da parte di più soggetti, anche noti marchi di alimentari” conclude Morelli, intenzionato a dare una svolta a una situazione che si trascina da mesi.
Sara Gelli