In relazione alle notizie apparse sulla stampa circa l’introduzione della cassa integrazione per 120 lavoratori di Blufin s.p.a. l’amministratore unico Gianguido Tarabini sottolinea come “Blufin rimanga una delle aziende più solide del settore con una posizione finanziaria netta largamente positiva”.
L’intervento della Cassa Integrazione Guadagni – strumento largamente utilizzato da numerosissime aziende del comparto tessile-abbigliamento, oggi particolarmente esposto al negativo andamento dei mercati – è stato individuato “come lo strumento tecnicamente più idoneo per permettere il corretto completamento dei processi interni di riallocazione e riassetto del personale dipendente, minimizzando i disagi per gli stessi lavoratori. L’intervento di sospensione – pur riguardando potenzialmente 120 dipendenti – sarà in realtà contenuto a un numero di addetti largamente inferiore, nella logica delle mutevoli esigenze legate al processo produttivo”, si legge in una nota stampa dell’azienda carpigiana. La misura adottata dall’azienda ha trovato “piena condivisione da parte delle organizzazioni sindacali in considerazione della bontà del disegno di rilancio dei marchi Blumarine e Blugirl”.