La nuova frontiera delle cure dentali

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Anche a Carpi è boom di cliniche dentistiche. Sono aperte a orari molto flessibili, anche al sabato e nei prefestivi, riuniscono in un solo centro competenze diversificate e hanno prezzi tendenzialmente più bassi rispetto ai dentisti tradizionali. Dopo Dental Pro al Borgogioioso, da settembre ha aperto in via Remesina Int. N° 54 anche il centro dentistico Primo che rifiuta l’etichetta di low-cost, preferendo definirsi un centro multi-servizi all’avanguardia e altamente professionale, con un tariffario più vantaggioso rispetto a quello degli studi mono-professionali. “Abbiamo 34 centri in tutta Italia, da Torino, dove siamo nati nel 2010, fino alla Puglia – spiega Luca Fabbri, responsabile di Primo a Carpi – e, quindi, grazie alle nostre dimensioni che ci consentono di sfruttare le economie di scala, riusciamo a offrire servizi che costano mediamente meno rispetto a quelli dei dentisti tradizionali, senza intaccare la qualità di prodotti e prestazioni. La nostra filosofia, rivelatasi negli anni vincente, è quella di offrire a tutta la famiglia, in un unico luogo, un servizio a 360° per ogni esigenza: dall’igiene orale alla chirurgia rigenerativa ed estrattiva, dall’endodonzia all’ortodonzia rivolta sia ad adulti che a bambini, dall’estetica all’installazione di impianti dentali. Inoltre, è comodo poter usufruire di cure dentistiche dalle 9 del mattino alle 20 di sera con orario continuato, compreso il sabato mattina”. Come quasi tutte le cliniche dentali, anche Primo segue la procedura delle prima visita e dei controlli periodici gratuiti ma, ci tiene a precisare Fabbri, non è un franchising.  “Io e le due assistenti alla poltrona siamo dipendenti. Il fatto che tutti i centri Primo siano di proprietà e non si avvalgano del sistema di affiliazione e di semplice utilizzo del brand, ma siano gestiti direttamente dalla sede centrale di Torino, è una garanzia di sicurezza nei confronti dei clienti  che li tutela da eventuali chiusure improvvise dell’attività”.
E i dentisti del centro chi sono?
“Ci avvaliamo di sei dottori in libera professione che seguono i pazienti dal momento in cui iniziano  a prenderli in cura, creando così un rapporto di conoscenza e fiducia reciproche. Tra questi alcuni sono seniores e altri juniores. Questo per garantire ai nostri pazienti l’assistenza da parte di medici qualificati, e con anni di esperienza alle spalle, che vengono affiancati durante il loro lavoro da giovani dentisti neolaureati, che in questo modo hanno l’opportunità di crescere professionalmente e iniziare a lavorare sin da subito, senza l’onere di aprire uno studio in proprio, cosa molto difficile di questi tempi”.
I centri dentistici promettono quindi di creare nuove opportunità di lavoro, aprendo le porte anche a giovani talentuosi che rischierebbero altrimenti di rimanere fuori dal mercato.
Come sta reagendo la clientela carpigiana?
“Siamo aperti da soli due mesi e per il momento non possiamo davvero lamentarci. La posizione ben visibile su una delle strade più trafficate della città e il nostro metodo di lavoro ci hanno già permesso di ottenere dei riscontri positivi”.
I piccoli studi dentistici tradizionali sono destinati a tramontare?
“No, non credo. Ci sarà sempre una fascia della popolazione che preferirà andare dal proprio dentista storico o di quartiere, ma i centri dentistici sono destinati ad aumentare. Solo noi abbiamo già all’attivo ben sei centri in Emilia  Romagna. La formula dell’unione di professionalità ed esperienze provenienti da ambiti differenti, ma tra loro complementari, gioca sicuramente un ruolo chiave per il presente e il futuro del nostro settore, e non solo”.
Chiara Sorrentino