Lo spettro della meningite fa così tanta paura da aver fatto registrare un’inversione di tendenza al calo dei vaccini, almeno alla Corte dei Pio. Mentre in tutta Italia dilaga il rifiuto a vaccinare i bambini contro le malattie per le quali è obbligatoria la profilassi, nel Distretto di Carpi si registra invece un boom di richieste per il farmaco che difende dal meningococco di tipo B e C. Da gennaio a settembre 2015 nel Distretto di Carpi, il Servizio di Pediatria di Comunità ha somministrato complessivamente 1.611 dosi di antimeningite B e C mentre nei primi nove mesi nel 2016, la quota è salita a 2.441. Quasi mille dosi in più: segno che la corsa a vaccinare i bambini ha colpito anche la nostra città. Le richieste aumentano, nonostante il vaccino non sia gratuito: a un costo di circa 90 euro a dose, i vaccini somministrati a pagamento rappresentano il 20 per cento del totale. “I vaccini contro meningo, emofilo e pneumococco – spiegano dall’azienda sanitaria di Modena – fanno parte da anni del calendario vaccinale dei bambini, cui viene offerto in modo attivo e gratuito, e degli adulti a rischio. Per quanto riguarda gli adulti con patologie o condizioni di rischio non abbiamo osservato un cambiamento a seguito della situazione epidemiologica della Toscana in quanto hanno da sempre una buona adesione alle vaccinazioni raccomandate. Lo stesso si può dire per i bambini che aderiscono all’offerta vaccinale in oltre il 90% dei casi, sia a 13-15 mesi che nell’adolescenza (dopo il 13° anno)”. In Italia (nel quinquennio 2011 – 2015) si sono verificati mediamente ogni anno circa 160 casi di Meningite Meningococcica: qual è l’incidenza in Provincia di Modena? “Nella nostra provincia nel 2010 si sono registrati 2 casi di meningite, 3 nel 2011, 2 nel 2012, 2 nel 2013, 1 nel 2014 e 1 nel 2015. L’andamento è stabile e molto basso: l’evenienza di contrarre la malattia è davvero sporadica”, spiega il dottor Giovanni Casaletti, dirigente medico del Servizio di Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl di Modena. La meningite è certamente una malattia grave ma, fortunatamente, poco frequente”. Coloro che desiderano comunque effettuare le vaccinazioni, “anche in assenza di fattori di rischio – chiarisce l’Ausl – possono prenotare un appuntamento con le consuete modalità (Cup, farmacie, numero verde 800 239123) presso uno degli ambulatori vaccinali della provincia ed eseguirla a pagamento”.
Jessica Bianchi