Il treno dei desideri per ora resterà tale: la sperimentazione è partita l’11 settembre ma Carpi non è ricompresa tra le fermate del nuovo collegamento Frecciargento tra Mantova e Roma istituito su richiesta (sindaco Palazzi e deputato Pd Colaninno in testa) della Città dei Gonzaga, proclamata Città della Cultura 2016. Tutti i giorni, fino alla fine dell’anno, il treno partirà alle 10.26 da Mantova per arrivare nella capitale alle 13.29. E’ prevista anche una corsa di ritorno in partenza alle 14.30 con arrivo a Mantova alle 17.28. Ora gli amministratori mantovani puntano a rendere permanente il collegamento e a rivedere gli orari. Il sindaco di Carpi Bellelli, non appena ha appreso la notizia ad agosto, ha scritto insieme all’assessore Cesare Galantini una lettera alle FS per far presente l’importanza di una fermata a Carpi, ma a oggi non c’è stato alcun riscontro. Eppure, in considerazione del fatto che si tratta di una sperimentazione sulla base della quale si deciderà se rendere permanente il collegamento in base al suo effettivo utilizzo, “Carpi avrebbe potuto dare un suo contributo in termini di viaggiatori perché è meta turistica, in particolare in questo periodo in coincidenza con il Festival filosofia” ha sottolineato l’assessore Galantini.
Pare che l’interlocuzione dei mantovani con i vertici ferroviari non si sia limitata all’istituzione del collegamento con Roma: le Fs avrebbero dato infatti il loro assenso anche al raddoppio della linea Mantova – Milano dopo le forti pressioni esercitate dai mantovani. Se così fosse al danno di non avere una fermata del Frecciargento per Roma si aggiungerebbe la beffa per i pendolari che da tempo immemorabile attendono il raddoppio dei binari tra Carpi e Modena.
Sara Gelli