Sos4Life verso il consumo zero di suolo

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Città sempre più grandi, asfalto e cemento che coprono porzioni in aumento di suoli e terreni: che fare? Il Comune di Carpi, in collaborazione con quello di Forlì (che funge da capofila) e la Regione Emilia-Romagna, partecipa al Progetto Sos4Life, candidato al bando per il finanziamento europeo LIFE 2015 e nel quale oltre a Carpi, Forlì e alla Regione sono coinvolti in qualità di partner il Comune di San Lazzaro di Savena, CNR Ibimet, ANCE Emilia-Romagna, Legambiente Emilia-Romagna, Forlì Mobilità Integrata.
Il progetto Sos4Life (Save Our Soils for Life, risparmiate i nostri suoli per la vita) vuole colmare una lacuna italiana e attuare a scala locale l’obiettivo europeo del saldo zero di consumo di suolo attraverso l’elaborazione e l’adozione di un pacchetto di norme, linee guida e strumenti urbanistici applicabili alla dimensione comunale.  
La praticabilità di queste norme e disposizioni urbanistiche verrà sperimentata – una volta approvata e finanziata dalle strutture europee in tre diversi interventi di de-impermeabilizzazione nei comuni coinvolti nel progetto: due aree destinate a parcheggio nel centro storico sia di Forlì sia di Carpi (il parcheggio della Meridiana) e un’area artigianale in una zona periferica di San Lazzaro di Savena, tutte di proprietà dei rispettivi comuni. Si tratta di aree urbanizzate che valgono complessivamente più di 10 mila metri quadrati di superficie, che verranno ridestinate a verde pubblico. Il tutto verrà monitorato prima e dopo l’intervento per verificare gli effetti del ripristino in termini di funzioni ecosistemiche del suolo, di bilancio idrologico e di emissioni di CO2.
Sos4Life, che prende il via in questi giorni (la delibera di adesione è stata approvata dalla Giunta comunale ieri, martedì 12 luglio) per concludersi nel 2020, ha un budget di 1,8 milioni di euro: la quota parte del Comune di Carpi è coperta da contributi dell’Unione Europea e da costi del personale già impiegato sul tema e dunque non avrà impatto sul Bilancio dell’ente locale.
"L'adesione a questo importate progetto, insieme ad altri Comuni della nostra Regione come Forli e San Lazzaro, va nella direzione intrapresa in questo mandato dalla Giunta, quella cioè della riduzione del consumo di suolo, introducendo anche il concetto di consumo di suolo netto zero. Ricordo – spiega l’assessore all’Urbanistica Simone Tosi –  che l’anno scorso abbiamo approvato due Varianti al Prg che hanno tolto dalla pianificazione oltre 244mila mq di aree edificabili produttive e 12mila mq di aree residenziali, riportandole a uso agricolo".