Registro dei Testamenti biologici: a Carpi raccolte oltre 400 firme

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Si è chiusa sabato 18 giugno la campagna di raccolta firme a favore dell’istituzione anche a Carpi del Registro dei Testamenti biologici. Sono 434 i cittadini che, in soli 5 giorni, hanno sottoscritto la Petizione Popolare rivolta al Consiglio Comunale. Le adesioni raccolte tra i cittadini carpigiani che hanno mostrato sensibilità al tema saranno depositate martedì 21 giugno all’Ufficio Protocollo del Comune di Carpi.
Tale Registro è già attivo a Modena dal 2010, altri 17 Comuni della Provincia lo hanno istituito ed in Italia sono ben più di mille, tra cui grandi città come Milano, Roma, Genova, Napoli, Torino, Firenze. Nel Testamento Biologico, chi crede, può indicare le proprie volontà in merito ai trattamenti sanitari che desidera o non desidera ricevere in caso si trovi, a seguito di una malattia o di una lesione grave, incapace di intendere o volere. Il Registro Comunale dei TB da certezza di data e firma al Documento, consentendo così di non dover ricorrere all’autentica notarile.
L’istituzione di un nuovo Registro dei Testamenti Biologici è un servizio alla cittadinanza ma anche un messaggio forte lanciato dalla società civile al Parlamento affinché si legiferi al più presto sulle disposizioni di fine vita.
Il diritto di accettare o rifiutare le terapie è un diritto costituzionale (art.32 della Costituzione) e ogni registro comunale dei Testamenti Biologici consente appunto, l’esercizio di questo diritto che certo non può essere sottratto alla persona più debole ed indifesa, cioè a tutte/i noi quando non saremo più in grado di esprimere la nostra volontà.
L’iniziativa è promossa dall’associazione Libera Uscita onlus.