Dalla notte all’alba della democrazia: un history telling a Campogalliano

0
388

Martedì 31 maggio, alle ore 21, presso la sala comunale La Montagnola di Campogalliano (via Garibaldi 47), Campogalliano celebra il 70° anniversario del referendum popolare che vide gli italiani preferire la Repubblica alla Monarchia. Quella del 2 giugno 1946 fu la prima votazione nazionale a suffragio universale maschile e femminile, un passaggio alle urne decisivo per la storia d’Italia. Dalla notte all’alba della democrazia è questo il titolo dei un history telling musicale in cui uno storico (Giovanni Taurasi) e due musicisti (Francesco Grillenzoni e Stefano Garuti, voce, chitarra e fisarmonica del gruppo di combat folk Tupamaros) ripercorrono il triennio tra l'8 settembre 1943 e il 2 giugno 1946, in un’avvincente narrazione che si muove tra storia, memoria, testimonianze, immagini e musica. Un racconto che si articola tra la dimensione locale della provincia di Modena e la dimensione nazionale, nel periodo più cruciale della storia nazionale. Il percorso è accompagnato da brani musicali della tradizione popolare e contemporanei, arrangiamenti arditi e versioni dialettali inedite, che si intrecciano con il racconto orale. L’history telling non è una lezione di storia, non è un concerto, non è la presentazione di un libro, non è un reading, non è uno spettacolo teatrale e non è un recital. È tutto questo intrecciato assieme in una proposta culturale adatta a momenti celebrativi o didattico-formativi. La serata, rivolta a tutta la cittadinanza, è mirata in particolare ai più giovani e agli studenti (dall’ultimo anno delle scuole secondarie di primo grado, terza media, sino all’università). Attraverso un percorso storico, con un approccio divulgativo, l’history telling ripercorre il periodo della guerra, della Resistenza e del dopoguerra modenese, sino al voto per la Repubblica del 2 giugno 1946, suscitando riflessioni ed emozioni grazie in particolare all’intreccio tra le parole, la musica e le immagini. Ingresso libero.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here