Durante l’anno gli allievi della scuola di ristorazione Nazareno di Carpi hanno sviluppato con i propri docenti un percorso sulle tipicità dell’Emilia Romagna, su cui si sono poi sfidati a colpi di “gastroquiz”, con gara di cucina finale con tanto di valutazione affidata a una giuria qualificata. I piatti da loro elaborati e proposti per questa occasione, hanno costituito la traccia del menù del saggio finale.
Il pranzo di gala è stato preceduto dalla proiezione di un toccante video su don Ivo Silingardi, fondatore dell’Istituto e della Cooperativa Sociale Nazareno, recentemente scomparso.
I piatti, preparati con cura e di ottimo livello, sono stati presentati da alcuni allievi: dalla minitartare di manzo con aceto balsamico e fonduta di Parmigiano si è passati alle chicche di rapa rossa con sugo di zucca e crema di Parmigiano. Eccellenti garganelli vecchia Modena con Prosciutto di Modena e aceto balsamico tradizionale sono stati seguiti dal tulip di pollo farcito alle verdure accompagnato da una misticanza primaverile.
Dopo il benvenuto, il presidente dell’Istituto, Sergio Garuti, ha salutato le autorità presenti, tra cui il consigliere regionale Enrico Campedelli, il presidente della Provincia e sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli, il Vicesindaco di Carpi Simone Morelli, l’assessore Stefania Gasparini e il presidente regionale di AECA Emilio Sabattini e le numerose famiglie.
Erano presenti numerosi direttori di enti di formazione, i dirigenti del Convitto Corso di Correggio, alcuni soci dell’Accademia Italiana della Cucina e rappresentanti di associazioni imprenditoriali e aziende, tra cui la Cantina Sociale di Carpi e Sorbara e il Caseificio Razionale Novese.
I genitori si sono complimentati con i formatori e con i propri figli, visti all’opera puntuali e attenti.
Il direttore del Nazareno, Luca Franchini, ha spiegato durante l’evento che “le ideazioni dei nostri allievi hanno partecipato a numerosi concorsi e selezioni. Una ventina tra i nostri ragazzi parteciperanno a due esperienze di mobilità internazionale, tra giugno e luglio, a Siviglia, in Spagna, e a Vilnius, in Lituania, alcuni allievi sono stati selezionati nell’ambito del progetto Impariamo dall’Eccellenza, della Fondazione Allianz Umanamente, e vivranno un’esperienza di tirocinio di tre mesi in strutture di assoluta eccellenza”.
Ha quindi ringraziato l’Accademia Italiana della Cucina per le borse di studio stanziate a favore dei giovani che intenderanno frequentare un corso di specializzazione di cucina o pasticceria, oltre al presidente di AECA Emilio Sabattini e alle imprese, tra cui il Caseificio Razionale Novese, che con noi si sono impegnate per realizzare il progetto Qualità in classe.