Dalle discoteche alle feste nate su Facebook

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 Se le discoteche sono sempre più in crisi e spengono le loro luci stroboscopiche, simbolo di un tempo che fu, la voglia di far festa non si esaurisce, ma si evolve. Le nuove generazioni cresciute a pane e Internet organizzano party attraverso il passaparola sui social network. Nell’era del web 2.0 i giovani non hanno più bisogno di accalcarsi agli ingressi delle ormai ex cattedrali del divertimento per ritrovarsi e conoscere nuova gente. Con un clic possono comunicare rapidamente e organizzare da casa un evento. E’ quello che hanno fatto quattro ragazzi carpigiani: tre studenti iscritti all’istituto tecnico L. Da Vinci Matteo Casella, Francesco Soncini e Francesco Amico, insieme al 22enne Davide Langianni. In poco meno di un mese, tramite la pagina Facebook Renegade e il passaparola incrociato su applicazioni di messaggistica istantanea, sono riusciti a raggruppare ben 450 giovani provenienti da Carpi, Correggio, Novellara, Rio Saliceto e Campagnola: sabato 23 aprile si sono dati appuntamento per una festa alla Bussola di Novellara.“E’ la seconda che abbiamo organizzato – racconta Matteo Casella – dopo il successo di quella di Capodanno, che ha avuto luogo sempre alla Bussola, e a cui avevano partecipato 700 ragazzi. Anche questa volta abbiamo pensato a tutto: vino e pizza inclusi nel biglietto di ingresso e guardaroba attrezzato. E non ci fermeremo qui”. Insomma, sono ormai un lontano ricordo i tempi in cui si andava in discoteca tutti i weekend con la propria compagnia, magari sperando di fare nuovi incontri in pista. Oggi, con Facebook il party in musica diventa un evento occasionale, organizzato online da coetanei, e in cui sai già chi sarà presente e come eventualmente ricontattarlo l’indomani dietro uno schermo e una tastiera. E’ questo il nuovo volto del divertimento.

Chiara Sorrentino

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