Miraggi, magie e altre diavolerie

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Dal teatro d’attore al mimo, passando per le arti circensi, la giocoleria, le bolle di sapone, la clownerie e il racconto delle fiabe più amate, raccontate attraverso magistrali trucchi teatrali. Tutto questo è Rocambolika. Miraggi, magie e altre diavolerie, la rassegna di spettacoli voluta e offerta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi alle famiglie del territorio. Tutti gli spettacoli, che si tengono presso l’Auditorium San Rocco, mirano a offrire stimoli e suggestioni che possano arricchire la crescita culturale e personale dei ragazzi. Il primo appuntamento è con L’omino della pioggia (27 febbraio, ore 21). In scena, Michele Cafaggi e le sue magiche bolle. Un viaggio onirico e visuale, verso l’alba e verso il sereno, accompagnato dallo stupore per le piccole cose e da spettacolari effetti con acqua e sapone.  A seguire (12 marzo, ore 21), è la volta di Hansel e Gretel dei fratelli Merendoni. Hansel e Gretel vanno nel bosco ad aiutare i genitori a tagliare la legna. Ma è tutto un imbroglio perché i loro genitori li vogliono abbandonare nel bosco. Questo è solo il primo di una famosa trama d’inganni. In questa fiaba infatti tutti i personaggi fingono e dicono bugie per raggirare qualcuno. Lo spettacolo, a partire da una delle più note favole dell’Ottocento, crea l’occasione per riflettere sulla sottile differenza che c’è tra finzione e inganno, da una parte, e immaginazione e illusione, dall’altra. Bustric, noto mimo e fantasista, presenta (19 marzo, ore 21) Questa sera grande spettacolo: attraverso giochi, facezie, salti, paradossi, invenzioni, scoperte, magie e clownerie, si intraprende un viaggio pieno di sorprese. E con passo lieve, Bustric ci guida in questo viaggio vagabondo, frutto di anni di lavoro e di sperimentazione.  Sabato 2 aprile (ore 21) è la volta di Fragile Duo Poeticomico. Pantakin (Italia) e Compagnie Adhoc (Francia) si cimentano in una storia di scatole. Sì, in questo spettacolo si gioca con le scatole! Scatole di cartone, piccole, grandi, piatte, gonfie, insomma tutti i tipi di scatole. Si gioca per scoprire, per stupire e soprattutto per portare il pubblico all’interno di questo stupore. Così, senza che venga proferita alcuna parola, il palcoscenico diventa un mare di scatole e lo spazio, abitato da due stralunati personaggi, si trasforma in tanti luoghi differenti e situazioni stravaganti. La rassegna prevede anche due appuntamenti pomeridiani alla domenica. Il 10 aprile (ore 17), va in scena il Teatro della Tosse, con Le 12 fatiche di Ercole. Un viaggio tra le storie del Mediterraneo antico, attraverso un grande gioco dell’oca, nel quale i due attori interagiscono con i bambini facendo conoscere loro le avventure di Ercole. Domenica 17 aprile (ore 17), è invece la volta del grande fascino del classico circo dell’800 con Cirkolistico e il loro Circo Pettè. Mirabolanti numeri e strani personaggi si avvicenderanno sulla scena a ritmo serrato: bambini prodigio e maghi, uomini forzuti da far battere i cuori per la loro potenza e danzatrici sospese sui sospiri. Un tuffo nel passato, accompagnato da note travolgenti e da risate irrefrenabili. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti. L’ingresso è su prenotazione sul sito www.fondazionecrcarpi.it. Le prenotazioni sono possibili nei dieci giorni precedenti la data di ogni spettacolo.