Trentotto acetaie, con un programma comune a tutti di visite guidate ai locali di produzione e degustazioni del prezioso alimento in abbinamento con prodotti tipici del territorio. Questo è Acetaie Aperte 2015, l’evento organizzato dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP e dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP che si svolgerà in tutta la provincia di Modena domenica 27 settembre. Un appuntamento che anche nel 2015 conferma una grande partecipazione di produttori, i quali praticamente raddoppiano rispetto al 2012 (allora erano 20), andando di fatto ad avvalorare ulteriormente la qualità dell’evento come opportunità di visibilità per il prodotto ma anche per il territorio. Una lunga lista di produttori dunque, che ha studiato per i visitatori, con l’intento di far conoscere da vicino al grande pubblico i segreti di questo "oro nero", una lunga serie di eventi collaterali: alle visite guidate e agli assaggi, in molti casi si vanno infatti ad aggiungere programmi personalizzati che spaziano dalla dimostrazione di cottura del mosto in diretta alla pigiatura del mosto con i piedi, dalle passeggiate nei giardini botanici ai percorsi d’arte con visite ai monumenti storici del circondario, dagli assaggi di stuzzicherie balsamiche con abbinamenti ad altre DOP Modenesi alle visite "a ciclo completo" dalla vigna al bottaio con batteria in costruzione ed assaggi finali di specialità culinarie abbinate, dagli intagliatori di frutta in diretta alle mostre fotografiche, dalla presentazione in anteprima della novità Crema spalmabile al cioccolato e Aceto Balsamico alle visite presso i vari musei del balsamico dislocati nelle varie acetaie. L’elenco completo delle acetaie aderenti, con indirizzi e contatti oltre ad un dettaglio delle iniziative per la giornata, è online sul sito www.acetaieaperte.com.
L’Aceto Balsamico di Modena, insieme ai motori rappresenta il biglietto da visita del territorio nel mondo, dove esporta ogni anno oltre il 90% della produzione per un totale fatturato al consumo di circa 700 milioni di euro e l’evento di Acetaie Aperte viene riproposto come evento di condivisione, comunicazione ed apertura non solo delle realtà produttive ma anche degli orizzonti culturali con suggestivi scenari che mettono in risalto la ricchezza, la storia e la tradizione del territorio. Un modo per riconoscere ai produttori, con un evento di grande visibilità, il merito di aver contribuito a portare il nome di Modena nel mondo come luogo simbolo dell’eccellenza agroalimentare.
Vi ricordiamo che il carpigiano Mauro Clò, maestro assaggiatore della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto, nonché esperto degustatore, apre alla cittadinanza la sua acetaia di Fondo Toschina, in via Gherardo Cavetto, al civico 11, domenica 27 settembre in occasione dell’iniziativa Acetaie Aperte.