Come promoter a casa di Angela Merkel

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Da Modena a Colonia per fare il promoter finanziario o, meglio, l’investment advisor, nella patria di Angela Merkel. Lui, nato e cresciuto sotto la Ghirlandina, ha trovato una sua dimensione in terra di Germania,  dove  lavora per la Deutsche Bank. Una storia, la sua, che ha dell’incredibile. Alessandro Fontana, 34 anni, una laurea in Comunicazione di Impresa conseguita all’Università La Sapienza di Roma, è andato via da Modena all’età di 18 anni, dopo il diploma al Liceo Socio psicopedagogico, per studiare all’ateneo romano.
E, dopo la Sapienza, subito  l’assunzione alla Banca Paribas e, in seguito, l’inizio dell’avventura tedesca alla  Deutsche Bank prima ad Amburgo, successivamente a Francoforte e, ora, a Colonia, e sempre come investment advisor per la gestione dei patrimoni personali e, altro fatto sorprendente, solo di cittadini tedeschi.
“Sì – conferma Alessandro Fontana –  gestisco patrimoni di soli clienti tedeschi, mi trovo benissimo con loro e mi pare che anche loro siano soddisfatti del loro manager che viene dall’Italia”.
Curioso che seriosi herren teutonici accettino di affidare i propri risparmi nelle mani di un giovane manager italiano apprezzato per i risultati che riesce a conseguire.
“Loro giudicano ciò che fai, indipendentemente da dove vieni e superano gli stereotipi dell’italiano scansafatiche che vive a pizza e spaghetti. La mia origine e provenienza non li turba affatto. Si fidano di me e mi dicono di apprezzare come gestisco i loro patrimoni personali, le loro azioni e come investo i loro capitali. Ma esprimono anche apprezzamenti per l’Italia e gli italiani, per la nostra storia, per le nostre eccellenze produttive, specialmente quelle modenesi con  Ferrari e  Maserati in testa, ma anche per la voce di Luciano Pavarotti. Sono naturalmente affascinati dalle nostre bellezze naturali e artistiche e Firenze, Roma e Venezia  restano in testa ai loro pensieri, ai loro desideri. Il divario tra la loro economia e la nostra, tra il loro Pil che cresce e il nostro che cala, non  li tange minimamente”.
Alessandro Fontana, che parla correntemente tedesco e inglese, aggiunge di trovarsi bene a vivere in Germania, specialmente a Colonia, città principe del barocco tedesco che trova la sua massima espressione nella Cattedrale.
Nessuna nostalgia per l’Italia e i sapori della cucina modenese?
“Torno a Modena molto spesso – aggiunge – e allora mamma  Anna mi fa gustare i sapori della cucina modenese ma, ripeto, voglio proseguire questa avventura tedesca nel mondo della finanza, anche perchè il costo della vita qui non è superiore al nostro e io continuo, nelle ore libere e nei fine settimana, a praticare gli sport e i miei hobbies preferiti: tennis, nuoto, maratona e la sera, quando posso, vado a teatro”.
Dunque un’esperienza professionale e umana che consiglia ai suoi coetanei?
“Certamente, basta un minimo di iniziativa, di spirito di avventura e di adattamento per andare all’estero e fare quello che ognuno si sente di fare, con umiltà, modestia, con la voglia di imparare e di capire la mentalità di chi ci sta di fronte, anche se hanno una storia, una tradizione e un vissuto del tutto diversi dai nostri. Ma, forse, è proprio per questo che subentra il fascino per il nuovo e il contatto ravvicinato con lo straniero, anche se, col  mondo globalizzato e soprattutto con l’euro che ci ha uniti monetariamente, lo ‘straniero’ nel senso classico del termine non esiste più. Ed è questo che dobbiamo capire fino in fondo, comprendere i mutamenti della società e  calarci in una realtà internazionale nuova che non esisteva fino a qualche decina di anni fa”.
Eccolo il giovane consulente finanziario modenese che ha saputo conquistare la fiducia di Herr Fritz,   cittadino della Germania di Frau Angela.

Cesare Pradella